- Tool Fan Site -


Home | News | Lyrics | Traduzioni | Bios | Media | Forum | mySelf | Links
 

Maynard James Keenan - Vocals

Un motivo che portò Maynard a Los Angeles nei primi anni 90 fu la possibilità di esplorare le architetture di templi sacri e la rigenerazione. Sembra strano esordine in questo modo per raccontare la storia di una persona, ed è ancora più strano il miglior modo di conoscere Meynard, ovvero analizzare il suo ambiente personale. In casa sua il pavimento è rotondo su due lati e rialzato nel mezzo. Esaminando il muro incontriamo piccole opere d'arte di Ramiro Rodriquez. Sulla cornice della finestra un gatto pelato osserva attentamente un pappagallo lagnante che oscilla come fosse ubriaco. Dall'altra parte le cose non cambiano. C'è un calendiario di quadratini crociati con un 'A Perfect Circle' segnato il 23 Maggio e un 'Nin tour' al 12 Aprile.


Justin Chancellor - Basso

Justin ha cominciato la sua vita in Inghilterra dove lo si poteva trovare spesso a giocare a calcio con i suoi amici. Spesso si lasciava ipnotizzare dai salti e dalle rotazioni del pallone sondando la possibilità di mondi annidati in altri mondi. All'età di 8 anni ha cominciato a suonare la chitarra e a 14 cominciò a trovarsi, per suonare, con degli amici con cui creò una band di nome 'Peach' (pesca). I Peach incisero un album intitolato 'Giving Birth to a Stone' e dopo si esibirono come spalla dei Tool in alcune date inglesi. Lo strano senso di realtà alternative che lo accompagnava permise a Justin di accedervi tramite la musica e stati alterati della coscienza. Quando i Tool, nel 1995, cercarono un bassista la strada che lo portò in America gli sembrava ovvia come i percorsi che aveva esplorato nella sua mente.
Il 12 Gennaio 1997 Justin ha sposato una ragazza speciale di Statten Island (NY) di nome Ariadne Philippoussis sulla cima del monte Mingus. Attualmente Justin si esercita a raggiungere degli stati ipnotici utilizzando ambienti sonori creati da sua moglie Ari e una forma molto specializzata di yoga. Tutto ciò serve a facilitargli il movimento nella matrice mutevole e nel labirinto di emozioni della sua mente. Justin usa poi le sue esperienze come un punto di riferimento per i suoi riff e introduce una profondità olografica alla musica dei Tool. Vi consiglio di tenere gli occhi aperti per un'eventuale ristampa dell'album dei Peach 'Giving Birth to a Stone'!


Danny Carey - Batteria

Danny è cresciuto a Paola nel Kentuky. Relativamente normale, un elemento di mistero di aggiunse all'infanzia di Danny quando spiò il padre che armeggiava una grossa spada in un rito massonico. Danny si scoprì fare, egli stesso, movimenti simili quando cominciò a suonare la batteria all'età di 13 anni. Mentre poi continuava i suoi studi all'High School e successivamente al college, dell'Università del Missouri a Kansas City, intraprese degli studi sulle percussioni con speculazioni sui principi di geometria, scienza e metafisica. La sua inclinazione verso la vita d'artista lo portarono a LA dove lavorò come batterista da studio per progetti di Carol King e suonò i giro per la città con i Pygmy Love Circus. Successivamente riuscì ad esprimere tutto il suo potenziale nei Tool e con un'altro progetto intitolato Zaum. Seppur non affiliandosi a qualche loggia massonica o allineandosi a qualche altra scuola religiosa, Danny mantiene la sua attenzione verso gli studi occulti. I suoi sforzi si manifestano periodicamente, come quando trovò l'intuito in un aspetto nascosto nell'esagono regolare utilizzando le forze astrali attraverso la meditazione. Danny poi sistemò la sua batteria secondo le proporzioni del cerchio e del quadrato e lanciò una piccola preghiera derivata dei principi dell'età della spada dal libro di Thot. Quindi eseguì un rituale dell'esagono per generare un disegno di movimenti nello spazio secondo il modello d'equilibrio vettoriale di Fuller. I risultanti ritmo e passaggio invocano un demone, contenuto in una cassetta, che fornisce brevi parabole simili a quelle contenute nel libro delle falsità. Danny raccomanda come un oggetto di protezione e contenimento un completo studio e utilizzo della geometria del tempio di Salomone per chiunque tenti di cimentarsi in cose di questo genere.


Adam Jones - Chitarra

Adam nacque a Libertyville nell'Illinois. Da piccolo marinava la messa domenicale per leggere fumetti in un negozio. Il rifiuto della parola di Dio per il microcosmo delle immagini e dei fumetti continuò anche a scuola dove usava disegnare durante le ore di lettere e a pensare di musica durante le ore di matematica. Adam ha studiato violino, ma ben presto si staccò dai formalismi rigidi della musica classica per esplorare le potenzialità sonore della chitarra. Mentre la maggior parte dei suoi compagni si occupavano di sport e di compiti, il talento musicale e l'innato interesse verso i fumetti lo portarono a sviluppare proprie idee nell'ambiente filmatografico e iniziò anche a creare oggetti tridimensionali attraverso la scultura. Rifiutò di frequentare una scuola cinematografica per una scuola artistica dove sviluppare le proprie idee con piccoli sketch e sculture. Sempre per il suo interesse per i film Adam si spostò a LA per un corso di Make-Up. Quindi trovò un'occupazione presso Stan Winston realizzando effetti di Make-Up e lavorando alcuni anni su vari film. Maynard e Adam decisero di formare la band nel tempo libero, il resto è storia. Solo negli ultimi 9 anni Adam ha cominciato a esplorare il pieno potenziale di proiezione delle sue emozioni attraverso le canzoni, i video e gli album dei Tool. A volte, nel suo ambiente, Adam è in grado di calare in uno stato di alterato in cui il suono della chitarra invoca visioni e immagini, mentre il lavoro su video, sketch e sculture creano allucinazioni auditive di riffs e musica. Attualmente Adam realizza una scultura per la ristampa dell'album dei Peach. Inoltre scrive musica ogni giorno per il prossimo album dei Tool assieme a Danny e Justin. Quello che rende importante il lavoro di Adam nei Tool è il fatto di saper esplorare i contrasti delle percezioni: il cervello è in continua lotta tra i due emisferi che finisce per alternare la musica ai numeri, le imagini alle parole, l'essere e il fare, l'integrazione nelle cose e l'astrazione totale.


 
Caribe 1999 - All Rights Fuck Off