Mario Galesi

Mario Galesi, 37 anni, il terrorista morto dopo essere rimasto gravemente ferito nello scontro a fuoco sul treno Roma-Firenze. Come la sua compagna Desdemona Lioce, anche Galesi era irreperibile e ricercato, nell'ambito delle indagini per l'omicidio D'Antona, per la ricostituzione delle Brigate Rosse.
Galesi è stato arrestato una prima volta nel 1986, quando, insieme ad alcuni complici, aveva cercato di introdursi nello stadio Flaminio. L'accusa era di partecipazione a banda armata, ma due giorni dopo è stato scarcerato per assoluta mancanza di indizi.
Galesi torna sulla scena nel '97 con una rapina da 120 milioni di lire (le cui modalità fanno pensare all'autofinanziamento) nell'ufficio postale di via Radicofani, a Roma. Nel '98, sfruttando un permesso, Galesi sparisce dalla circolazione quando gli rimanevano pochi anni di carcere da scontare.
Il nome di Galesi riappare quindi, insieme a quello della Lioce, il 31 ottobre dello scorso anno, nell'ordinanza di custodia nell'ambito delle indagini sull'omicidio D' Antona, emessa dal gip Maria Teresa Covatta nei riguardi di presunti appartenenti alle Br-Pcc, su richiesta della procura della Repubblica di Roma.