Sassetani o sassettani?

 

… già, come si dice, in realtà?

Si sente sempre più spesso affermare che, siccome il nome del paese è “Sassetta”, allora il nome degli abitanti dovrebbe essere “sassettani” …

E non è da poco, che lo si sente dire: capitò a mia nonna, è capitato a me, capiterà sicuramente ai miei nipoti … però, questa osservazione (che dal punto di vista grammaticale è ineccepibile, perfetta: sassetta-sassettani, come può non essere così? Oltretutto, i sassetani già sono gli abitanti de La Sassa …), questa osservazione, dicevo, proviene quasi sempre da persone che sono arrivate a Sassetta da poco: forestieri, insomma.

Ebbene, no. Mi sento di affermare con certezza che NON si dice “sassettani”.

Si potrebbe sostenere che, siccome Sassetta è stata a lungo Feudo degli spagnoli Ramirez de Montalvo, la pronuncia è spagnoleggiante …

Si potrebbe anche (più correttamente, come fa anche il Malagoli nel suo “Vocabolario pisano” già nel 1939) fare riferimento al fatto che il nome antico del paese era “Saxeta” (con una sola “t”, appunto), quindi Saxetasaxetanisassetani

Ma l’argomento decisivo è uno solo: a Sassetta, da sempre, si dice e si è detto “sassetani”, con una sola “t”: questo, i sassetani lo sanno bene. E la tradizione, la storia, la voce popolare, la “cultura” insomma, è sempre più forte delle regole grammaticali imposte.

Giuseppe Milianti.

 

 

 

Curiosità e Tradizioni

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