Premio Letterario “Emilio Agostini” 2015

 

 

 

Questo libro è un'indagine storica e un'inchiesta giornalistica sopra uno dei fatti storici che riguarda il nostro territorio unendo il passato, con il presente e il futuro. Le storie che troverete in questo libro sono quelle dei bambini ebrei dell'ex orfanotrofio israelitico di Livorno, sfollati a Sassetta, che nel 1944 sopravvissero ai bombardamenti della stazione di Vada, dove furono soccorsi dalle famiglie del paese.

È un libro in cui troverete un negozio di un cappellaio un tempo molto famoso a Livorno, come la storia dei Kibbutz comunitari; leggerete di soldati hawaiani a Sassetta e dei ricordi del “cuscussù” nei giorni di festa.

“L’idea - raccontano gli autori - ci è venuta un anno e mezzo fa. I nostri interessi si intrecciavano, sapevamo molto dalle testimonianze dei fatti di Vada, i bambini dell’orfanotrofio israelitico di Livorno salvati dopo il bombardamento del treno e scampati al campo di concentramento. Noi abbiamo voluto ricostruire il prima e il dopo. Le storie che hanno portato i bambini nell’orfanotrofio “storie complesse - scrivono - come spesso sono complesse le vicende ebraiche”. “Ma come abbiamo cercato di indagare il prima, così abbiamo cercato di indagare il dopo”.

Arrigoni e Trovato si sono chiesti cosa era successo a quegli orfani dopo la guerra. Ne è nato un viaggio emozionante a ritroso: “Abbiamo toccato la storia europea degli ultimi ottant’anni con tutto il suo carico di tragedie e di speranze per arrivare agli inizi del nostro secolo”… È così che gli autori hanno iniziato un viaggio straordinario che li ha portati da Vada in Israele, da Livorno a Smirne, da Sassetta a Trieste. I testimoni rintracciati dagli autori ramificano le loro storie dal nostro territorio al resto del mondo, Ed è questo che rende l'intreccio storico e narrativo molto intenso.

 

Silvia Trovato è nata nel 1988. Da sempre appassionata al mondo della scrittura si laurea nel 2012 in «Media e Giornalismo» a Firenze: la tesi è sul recupero dell’azione collettiva di Occupy Wall Street. Redattrice della web radio comunitaria Radio Cage, collabora al «Tirreno» ed è giornalista freelance. Si occupa di arte e cultura, politica e attualità, ambiente e sostenibilità.

Tiziano Arrigoni. Della Toscana costiera, è maremmano d’origine, solvayno d’adozione e con qualcheincursione comasco-fiorentina. Interessato a varie attività di storico, di ideatore di musei è anche uomo di montagna, esperto del Sud Tirolo e della Corsica, infine amante della politica. È insegnante al Liceo Scientifico «E.Mattei» di Solvay trovando ispirazione (e non solo arrabbiature) dai suoi ragazzi di ieri e di oggi.

 

 

Consegna del Premio, Presentazione ed Incontro con gli Autori

Sassetta (LI), Piazza del Plebescito

Venerdì 3 luglio 2015 ore 21.00

 

Il Premio Letterario