Premio
Letterario “Emilio Agostini” 2014
Il libro, Ermanno è un giovane di
vent’anni che studia legge a Pisa. Josianne è una
trentenne francese, vedova di un italiano, che lavora con un gruppo familiare in
una carbonaia. Tra Montecatini Valdicecina e Cecina.
Fra i due nasce un amore. Una vicenda che si sviluppa nella seconda metà degli
anni ’50, alle soglie del miracolo economico, che incombe ma ancora non c’è.
Questo, in sintesi, il percorso del romanzo «La carbonaia», autore Giorgio
Chiavistelli. ...
Da subito l’autore si abbandona
all’intuizione della vita, dei singoli momenti della vicenda umana, cioè, di
uomini e donne in carne ed ossa. Non descrive come si viveva nella carbonaia,
ma racconta nel dipanarsi delle ore, dei giorni e delle notti, delle stagioni,
ciò che si faceva nel lavoro, nella preparazione e nel consumo del cibo, nei
momenti di riposo. Dalle pagine di Chiavistelli si diffondono i sapori del
bosco, della macchia mediterranea, insieme a quelli dei salacchini,
dei baccalà, dei rigatini, delle ministre di fagioli e delle zuppe lombarde.
Cibi e dolci semplici. Ci si immerge nelle feste natalizie e pasquali, si tracorrono pomeriggi domenicali tra innocui film e
passeggiate lungomare, si rivive quella realtà perduta come se riapparisse
inevitabile. E invece già i segni dei tempi che cambiano ci sono. Anche nella
vicenda così inconsueta per quegli anni di Ermanno e Josianne.
(Carlo Rotelli)
L’Autore, noto nella zona, per aver vissuto ed operato a lungo a Cecina e Rosignano ha ambientato un’avvincente storia d’amore proprio nei boschi delle colline di Cecina e dintorni.
Consegna
del Premio, Presentazione ed Incontro con l’Autore
Sassetta (LI), Piazza
del Plebescito
Venerdì 11 luglio 2014 ore 21.00