Premio Letterario “Emilio Agostini” 2005

Di Giorno e di Notte

Stelio Montomoli

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Prospettiva Editrice - Dicembre 2004

 

Di giorno operai, di notte tombaroli. In questo romanzo diurno e notturno, realistico e fantasioso, moderno e antico, l’esordiente Stelio Montomoli dà prova di una sorprendente maturità di scrittore, articolando la sua narrazione su due binari paralleli: da una parte la Piombino città-fabbrica delle lotte sindacali degli anni Cinquanta, della militanza nel PCI, degli affetti familiari e dell’impegno politico, dall’altra la necropoli etrusca di Baratti, serbatoio di preziosi tesori archeologici sepolti dalla terra e ghiotti da essere profanati per arricchirsi illegalmente e provare il brivido di sfidare il tempo. Il protagonista Giovanni vive sulla sua pelle questa schizofrenia da Dottor Jeckill e Mister Hyde della Maremma e ci appare autentico e umanissimo, come il nostro vicino di casa. A questa duplice articolazione del racconto, se ne aggiunge una terza: la storia dell’etrusco Akel, orgoglioso e fiero della sua Populonia, e della sua schiava fenicia Liula. I tre piani narrativi si integrano e si arricchiscono con naturalezza e Montomoli tiene ben salde le fila del romanzo, fino a farne una sorta di giallo archeologico, che fila dritto verso lo scioglimento finale, tenendo sempre desta l’attenzione del lettore. Senza mai forzare gli eventi, intrecciando suggestioni e atmosfere dei differenti contesti, una prose secca e sobria, sempre controllata, ci racconta a ciglio asciutto l’epopea di vite umili e dure. Le battaglie politiche, i furti nelle tombe e la tragedia di una partoriente etrusca hanno in comune le stimmate di un’esistenza inquieta e faticosa, scandita da tuffi al cuore che Montomoli sa spesso trasmettere anche al lettore estraneo al mondo degli Etruschi, degli operai e dei tombaroli. (Fabio Canessa)

L’attività di “tombaroli” nella zona di Piombino fu esercitata anche da alcuni sassetani.

L’Autore

Stelio Montomoli è nato a Campiglia Marittima (Livorno) nel 1943. Conseguita la licenza media, inizia immediatamente a lavorare. A 24 anni, per passione politica, diviene funzionario del PCI e si trasferisce a Piombino. Successivamente abbandona gli incarichi fino ad allora ricoperti ed entra, come operaio, nella fabbrica siderurgica La Magona d’Italia. Delegato di reparto, nel 1979 è eletto segretario di zona della Fiom-Cgil. Dal 1990 ricopre per 7 anni il ruolo di segretario della Federazione Pds Piombino Val di Cornia. Successivamente svolgerà il ruolo di segretario generale dell’Autorità Portuale di Piombino. “Di giorno e di notte” è il suo primo romanzo pubblicato.

Il Premio Letterario