Premio
Letterario “Emilio Agostini” 2000
Hotel
Sollicciano
Roberto
Giannoni
Il 6 giugno
1992 il Dipartimento antimafia di Firenze portò a conclusione, sul nostro
territorio, un’inaspettata operazione di polizia, denominata “Operazione Mike”.
Numerosi gli arresti nella fascia di territorio che va da Donoratico
a Grosseto con arresti anche a Lucca e in Lombardia. Le accuse.
dall’associazione a delinquere di stampo mafioso, al riciclaggio di danaro
sporco, usura, spaccio di stupefacenti e cosi via. In Val
di Cornia, vennero fermate quattro persone e, a
Venturina, venne arrestato Roberto Giannoni, allora
direttore della filiale della Cassa di Risparmio a Sassetta.
Per lui accuse pesantissime legate anche alla sua professione che veniva
ritenuta al servizio dell’organizzazione. Nonostante le ripetute richieste al
tribunale della libertà avanzate dalla difesa, per Giannoni
due mesi dopo l’arresto, venne applicato il regime del 41 bis. Ad un anno
dall’arresto, il 7 giugno 1993, Giannoni tornò in
libertà, in attesa del processo conclusosi il 16 dicembre 1998 con
un’assoluzione da tutti gli addebiti a lui attribuiti.