Fantomatici Illusionisti

Poeti di un tempo infinito,

mostri per alcuni e godimento per altri,

per me, solo piccoli eroi bistrattati

proibiti e perciò ossessivamente attesi,

ma intimamente temuti,

perché troppo grandi e leggendari per noi,

noi nullità,

noi piccoli mostri

che non possono e non vogliono

trasformarsi in forme più evolute

perché il tempo beffardo

ci ha giocato contro

su di un campo

assai più vasto di qualsiasi fantasia.

Fratelli,

vi attendo come

il bimbo attende impaziente il giorno,

per scatenarsi in inverosimili giochi fumettistici,

vi attendo come

il cantante l’ispirazione,

il poeta l’attimo,

l’agente il caso.

Spettro,

attendi il mio arrivo

e non ti accorgi che sono già lì;

cantante,

accogli tutti,

e non mi riconosci;

poeta,

declami l’impossibilità del mondo

e la sua solitudine,

 ma non vedi che cammino con te…

Fantomatici Illusionisti

di idee sfumate

ed impazzite

davanti a questo grigio…

Smettete di illudermi,

perché credo ancora in voi?

Fantomatici Illusionisti…