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Blind Guardian

I Blind Guardian sono al giorno d'oggi la più affermata (a detta di molti) band epic metal del mondo. Si formano nel 1986, quando Hansi Kursch(voce/basso), Andrè Olbrich (chitarra), Marcus Siepen(chitarra), e Thomen Stauch (batteria) formano i Lucifer's Heritage e pubblicano il loro primo demo, Symphonies of Doom. Dopo la pubblicazione di un nuovo demo, e dopo aver cambiato il nome della band in "Blind Guardian", arriva finalmente nel 1987 Battallions of Fear, il primo album completo. Un album veloce, con evidenti influenze Hellowiniane, ma che si differenzia dalla massa per i soggetti di molti pezzi, ispirati all'opera Tolkeniana. L'anno seguente il gruppo pubblica Follow the Blind, che vede la partecipazione di Kai Hansen (Gammaray),  

che si ripeterà anche nell'album seguente, Tales from the Twilight World (1991). E' proprio TFTTW ad aprire al gruppo tedesco la strada per il successo mondiale, mostrando un'avoluzione della band verso pezzi più complessi e melodici, pur non perdendo di vista la potenza e la velocità degli esordi. TFTTW inoltre segna il passaggio alla major Virgin, che permette alla band di avere anche una produzione più curata e una diffusione sicuramente maggiore rispetto alla No Remorse, l'etichetta precedente.

Nel 1992 arriva Somewhere Far Beyond, che oltre a conquistare un incredibile 1° posto nelle classifiche giapponesi, mostra una sempre più spiccata tendenza verso gli arrangiamenti orchestrali, e verso l'uso del sintetizzatore. Alla splendida riuscita del tour nel paese del sol levante dobbiamo la pubblicazione del live Tokyo Tales. Nel 1995 i ragazzi di Krefeld escono con un altro capolavoro: Imaginations from the Other Side. L'album mette in luce la voglia della band di comporre pezzi sempre più complessi, senza dimenticare l'accuratezza 
dei testi, marchio di fabbrica dei Blind Guardian. Dopo The Forgotten Tales (1996), un album di cover e con versioni acustiche di pezzi scritti in porecedenza, la band arriva nel 1998 a quello che viene unanimemente riconosciuto come il loro capolavoro: Nightfall in the Middle-Heart. Quest'album, oltre ad essere il preferito dal sottoscritto, segna l'abbandono di Hansi del basso, per concentrarsi solamente sulla voce, e una produzione colossale, mai immaginata dai quattro. L'album è un concept sul Silmarillon di J.R. Tolkien,

Nightfall in Middle-Earth

And then there was Silence

ed è a tutti gli effetti un viaggio nel mondo immaginario creato dall'autore de Il Signore degli Anelli. Pezzi come Nightfall, Mirror Mirror, Into the Storm, e Time Stands Still, riescono nel difficile compito di unire la poesia di Tolkien alla potenza tipica della band, senza sacrificare nè la prima, nè tantomeno la seconda. Un assolutamente da avere, per tutti gli appassionati di fantasy, o di metal. Dopo il singolo And Then There Was Silence (2001), a Marzo del 2002 esce "A Night at the Opera", lavoro di uno spessore ed intensità tale da lasciare stupiti, ed anche insoddisfatti in molti. L'album è estremamente complesso, ed i pezzi variano moltissimo al loro interno, tanto da restare piuttosto ostici ad un ascoltatore casuale. Non è un disco semplice, non c'è dubbio. Solo dopo numerosi ed attenti ascolti infatti si riesce a cogliere la struttura di molte canzoni, ed a lasciarsi trasportare dalla musica epica di ANATO. Rimane senza dubbio un lavoro impressionante, che ci mostra a che livelli tecnici e compositivi siano giunti i nostri.

il sito ufficiale: http://www.blind-guardian.com

il sito italiano: http://www.blind-guardian.it

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