THE 69 EYES ITALIAN OFFICIAL HOMEPAGE

Che cosa lega i 69 eyes agli HIM, band finlandese anch'essa di Helsinki? Sarà la stessa città di provenienza? Oppure la musica che i due gruppi fanno? Oppure semplicemente il frequentare gli stessi locali? Probabile che sia tutto questo, fatto sta che c’è un legame molto stretto tra i due gruppi che esclude ogni possibile rivalità. Villa Valo, frontman del gruppo, è uno dei migliori amici di Jyrki e sembra che lo abbia definito il nuovo re lucertola, sentite cosa dice Ville in un'intervista rilasciata ad un giornale italiano: "Siamo molto amici noi due, ed è probabile che lui (Jyrki) era presente quanto mi hanno porto quella domanda, così per fargli piacere avrò risposto a quel modo. Seriamente, basta vedere quanto e che tipo di seguito hanno i 69 Eyes; non sono io che ho decretato il successo di Jyrki, sono stati i fans a farlo. Molte persone, vista la fraterna amicizia che ci lega, ci chiedono spesso se faremo un tour insieme a loro, ma sinceramente non lo so e sicuramente non è in progetto [....] ma chissà, magari in futuro faremo qualcosa insieme dal vivo".

Questa amicizia è comprovata inoltre da molte foto scattate in varie occasioni. Date un’occhiata a queste immagini:

Ville & Jyrki nel backstage di un concerto dei 69 eyes

Ville & Jyrki nel 1999 durante le registrazioni dell’album “wasting the down”

Archzie & Ville nel maggio 2001 nel backstage di un concerto dei 69 eyes

Ville & Jyrki nell’autunno 2000 durante le registrazioni dell’album “Blessed Be”

Ville & Jussi in una foto scattata di recente...ehm…manifestazioni d’affetto fraternoJ!!

Ville ha poi collaborato varie volte come corista per diverse canzoni dei 69 eyes di "Wasting the dawn" e "Blessed be" , anche se è praticamente impossibile riconoscere la sua voce visto che ci sono altri coristi insieme a lui. Jyrki comunque ha detto di adorare la voce di Ville nella canzone “The Chair”. Inoltre Valo ha partecipato anche al video “Wasting the dawn” sempre dei 69 eyes.

Jim Morrison è una delle figure più leggendarie e importanti della storia del rock. Quello che ha lasciato alla sua morte, dai poemi visionari alla musica dei Doors, è specchio di una vita vissuta sempre al limite, in bilico tra mondo reale e immaginario. Con la loro comparsa, i Doors hanno rappresentato un cambiamento nella storia della musica rock, unendo diversi generi musicali che accompagnati dai testi di Morrison hanno saputo e sanno ancora emozionare un gran numero di persone. Al di là di queste nozioni spicciole sull'importanza dei Doors e di Morrison stesso nel mondo della musica (del resto chi è che non li conosce), parlando dei 69 eyes non si può non sottolineare la forte influenza che questo gruppo ha avuto sulla band e come la figura di Jim Morrison abbia influenzato Jyrki stesso. In occasione delle recenti interviste rilasciate nell'autunno 2002 ai giornali italiani, Jyrki ha sottolineato nuovamente come i Doors abbiano influenzato il cammino del gruppo ma come ora con l'album "Paris Kills" si sia arrivati ad una svolta non solo artistica ma soprattutto a livello personale, nel modo di sentirsi fan dei Doors. La Parigi che uccide è la Parigi che accoglie a tuttora ciò che rimane di Morrison ed è una Parigi che a detta dello stesso Jyrki avrebbe potuto trascinarsi dietro anche lui ma arrivati alla soglia dei fatidici 27 anni qualcosa è cambiato.

Paris Kills è l'ultimo, definitivo omaggio ad un personaggio che il gruppo e che Jyrki in particolare ama ma non vuole imitare, almeno non più:"ho sentito qualcosa dentro di me, come se il fantasma di Jim (dopo la proiezione di un video su Jim in mano ai Doors e praticamente mai visto da nessuno) mi dicesse che avevo chiuso il cerchio, che era ora di andare avanti. Non di dimenticarlo ma solo di lasciarlo alle spalle e di iniziare a cambiare qualcosa nella mia".