ANONIMO
Ma che cosa è cambiato
dopo che ti
ho incontrato?
Direi non
molto.
Ma che cosa è
restato,
dopo che ti
ho amato?
Direi non
molto.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Io giocavo a
pallone,
sono il
solito scarpone,
ancora gioco.
E per fare
impressione,
sai che
imitavo il pavone,
ancora gioco.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Il mio
vecchio editore
l'ho sempre
fatto arrabbiare,
lavoravo
poco.
Ora è quasi
contento,
dice che
scrivo con più sentimento,
lavoro poco.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Ho un anno di
più
Ma che cosa è
cambiato
dopo che ti
ho incontrato?
Direi non
molto.
Ma che cosa è
restato,
dopo che ti
ho amato?
Direi non
molto.
Ho un anno di
più
Ho un anno di
più
Ho un anno di
più
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
Ho un anno di
più
e qualcosa in
meno, tu.
QUESTIONE DI CELLULE
ANONIMO ITALIANO
Probabilmente
mio papà
insieme a mia
mamma chi lo sa...
desideravano
non me,
ma un altro
bambino.
Un arrivato,
un costruttore
un presidente
da onorare
un uomo
comunque da invidiare
un altro
bambino.
Eh no e no,
non è questione di cellule,
ma della
scelta che si fa
la mia è di
non vivere a metà
io comunque,
io comunque vada,
sia molto in
alto
che nella
strada
Sicuramente
anche lei,
anche se non
l'ha detto mai,
desiderava
meno guai,
un altro
uomo.
Un uomo
tranquillo su cui contare
che si
lasciasse un po' guidare
un po' più
facile da capire
un altro
uomo.
Eh no e no,
non è questione di cellule
ma della
scelta che si fa
la mia è di
non ivere a metà
io comunque
io, comunque vada
sia molto in
alto che nella strada.
E certamente
c'è qualcuno
o forse molti
o nessuno
che fa
programmi su di me
per il
futuro.
Un altro
discorso inaugurale,
o un
importante funerale,
che possa
razionalizzare
il mio
futuro.
Eh no e no,
non è questione di cellule
ma della
scelta che si fa
la mia è di
non vivere a metà
io comunque
io, comunque vada
sia molto in
alto
che... che
nella strada
ANONIMO
Ah.. ah..
ah.. ah..
Oah ooh
aah...
oah ooh
aah...
oah ooh
aah...
Elegante,
contenuto,
un po'
ironico, garbato.
Misterioso,
interessato,
imbroglione,
subdolo, matto.
Maledetto di
un gatto,
maledetto di
un gatto!
Indifeso ma
per gioco.
Dolce caro
sempre amico.
Un poeta me
per poco,
giusto per un
platonico ricatto:
Maledetto di
un gatto,
maledetto di
un gatto!
Giovane mio
amore,
quanto
ingenua non lo so,
ti vorrei
avvisare,
ma far questo
non si può..
paternalista
a questo punto,
non divento,
no!
Potresti
ridere!
Tu disturbi?
Vuoi scherzare?
È un
grandissimo piacere.
Puoi unirti a
noi a mangiare.
Un 'intruso,
ma chi l'ha mai detto.
Maledetto di
un gatto,
maledetto di
un gatto!
Abbiam tempo
per star soli:
solo un
whisky forza sali!
Ma tutt'altro
ci consoli.
Bravo è vero
andarsene è brutto.
Maledetto di
un gatto, maledetto di un gatto!
Giovane mio
amore,
quanto
ingenua non lo so,
ti vorrei
avvisare,
ma far questo
non si può..
paternalista
a questo punto,
non divento,
no! Potresti ridere!
Quindi
maledetto gatto,
tu continua a
far le fusa,
se percaso
lei fosse confusa,
riuscirai a
mangiarmi nel piatto!
Maledetto di
un gatto,
maledetto di
un gatto,
maledetto di
un gatto!
Oah ooh
aah...
oah ooh
aah...
oah ooh
aah...
Paradiso Infranto
ANONIMO
strade deserte, fiori appassiti
tu bambino solo venivi, sguardo
confuso pallido viso
questa ora è la tua vita
immaginavi un paradiso per la tua vita
e invece solo
strade deserte e fiori appassiti
(manca del testo)
SOGNANDO E RISOGNANDO
ANONIMO
La stalla con
i buoi
per cielo gli
occhi tuoi
e l'acqua e i
pesci e poi
gli uccelli
intorno a noi
e latte tu
berrai
e l'anima
bianca tu avrai
e dopo cena
nei boschi correrai
poi ansimante
nel letto tu sarai
e il sonno
poi giungerà
fermando
il tuo
sorriso a metà.
Se corro ce
la farò
un'altra coda
oh no
è verde ora
si può
che strada
prendo? Non so
nervosa tu
sarai
sul
marciapiede mi aspetterai
il ristorante
fa il turno oppure no?
Stasera al
cinema in piedi non starò
prendo un
calmante così
stanotte
dormo oh si.
Uomo se corri
un pò ce la fai
ho quasi
ancora un minuto
uomo ormai
vicino tu sei
io sono quasi
arrivato
uomo ormai
sei giunto da lei
anche il
posteggio ho trovato.
la stalla con
i buoi
per cielo gli
occhi tuoi
e l'acqua e i
pesci e poi
gli uccelli
intorno a noi.
Se corro ce
la farò - e latte tu berrai
un'altra coda
oh no - e l'anima bianca tu avrai
è verde ora
si può
che strada
prendo? Non so - e dopo cena nei boschi correrai
nervosa tu
sarai
sul
marciapiede mi aspetterai
il ristorante
fa il turno oppure no?
Stasera al
cinema in piedi non starò
prendo un
calmante così
stanotte
dormo oh si.
Uomo se corri
un pò ce la fai
ho quasi
ancora un minuto
uomo ormai
vicino tu sei
io sono quasi
arrivato
uomo ormai
sei giunto da lei
anche il
posteggio ho trovato.
Uomo se corri
un po' ce la fai
uomo se corri
un po' ce la fai