sabato 5 gennaio 2002

Il Bravio approda su internet

Emanuele Lombardini

TERNI— La "Grande rete" accoglie fra sue spire un pezzo della storia medioevale di Terni. Il tema è sempre quello: i capitani di ventura ternani "di cui si è avuto notizia e sono stati in fazione" e la battaglia del comitato civico presieduto da Enio Navonni per il ripristino della Corsa al Bravio.

L'ingegner Sandro Bassetti, che dal "Buen Retiro" di Azzano Decimo in provincia di Pordenone, dà manforte a Navonni nel suo tentativo di ravvedimento dell'amministrazione comunale, ha realizzato un sito internet dove viene ripercorsa la storia dei capitani di ventura e della Corsa al Bravio, le varie manifestazioni, gli eventi ed i convegni ad esso legati, compresa la presentazione, avvenuta presso il circolo del "Drago" di "Bartholomeo Liviano d'Alviano", il libro dello stesso Bassetti.

Il sito, che si può raggiungere e visitare all'indirizzo http://digilander/iol.it/ternivecchiu, comprende anche la rassegna stampa completa degli articoli dei vari giornali sul tema del Bravio e dei capitani di ventura. Chi volesse avere notizie o comunicare con l'ingegner Bassetti curatore del sito internet, può scrivere invece alla casella e-mail: ternivecchiu@libero.it.

Un lavoro certosino, sicuramente un'iniziativa in più per provare a far recedere dalla sua decisione l'assessore comunale alla cultura Alida Nardini, che nel marzo scorso disse "no" al ritorno della manifestazione quando era già tutto pronto, trincerandosi dietro la mancanza di fondi.

Nel frattempo, la petizione che il comitato civico sta facendo girare continua a ricevere adesioni illustri.

Dopo quella del capogruppo di Alleanza Nazionale in Regione, Paolo Crescimbeni, è arrivata anche l'adesione in blocco di gran parte dei consiglieri comunali di centro sinistra (ricordiamo inoltre che in Provincia era stato il forzista Regoli a farsi carico di un'interpellanza in materia), facendo così salire il numero degli aderenti a quota tremilaquaranta.

In una lettera aperta al sindaco Paolo Raffaelli, Navonni sottolinea proprio questo grande risultato e come ad esso stiano contribuendo in maniera massiccia anche i giovani: "Di particolare rilievo-scrive Navonni è l'impegno profuso dall'istituto tecnico industriale, con 249 firme raccolte, l'istituto professionale di stato per l'industria e l'artigianato con 244 e il liceo ginnasio Tacito, con 31". Tutto questo, naturalmente, nella speranza che il Bravio ritorni, con tutto il suo carico di turismo e commercio per la città.

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