martedì 17 aprile 2001

venerdì 20 aprile 2001

domenica 13 maggio 2001

mercoledì 13 giugno 2001

L’Assessore comunale e il «Bravio di antiche gesta e tradizioni»

Libro su Bartolomeo d’Alviano

Una gita per conoscere «da vicino» il condottiero Bartolomeo

Corsa al Bravio, Navonni non molla la presa

Emanuele Lombardini

Ed.

 

TERNI — L'assessore comunale alla cultura Alida Nardini dice la sua sul «Bravio di antiche gesta e tradizioni» con una lettera inviata al sindaco, ad Enio Navonni, primo promotore del ritorno della manifestazione, ed al presidente della Confcommercio, Leandro Porcacchia.Una missiva con la quale illustra tutti i motivi che avrebbero portato l'assessorato ed il comitato incaricato di redigere le linee direttive del nuovo Bravio a dichiarare il rinvio della manifestazione, inizialmente prevista per il prossimo giugno. Nella lettera l'assessore Nardini rende pubblica l'attività di ricerca delle sponsorizzazioni per la manifestazione, cominciata dopo che il comitato aveva stimato la spesa complessiva per il ritorno della corsa in circa mezzo miliardo. Incassato il «no» dell'ipermercato che si era fatto promotore della corsa cinque anni fa, perchè già impegnato in altre sponsorizzazioni, la ricerca si è orientata verso altre strade. Dalle aziende private, il Comune ha raccolto, secondo i dati forniti dall'assessore, la cifra complessiva di 34 milioni, cui vanno aggiunti i 118, fra servizi, trasporti e contributi in denaro, offerti da Camera di Commercio, Consorzio Cometa, Assoindustria, Atc e Comunità Montana. Totale 152 milioni, una cifra molto inferiore a quella ritenuta necessaria. «Preso atto — scrive la Nardini— che per una manifestazione di alto livello culturale la cifra stimata poteva essere di poco ridotta rispetto al mezzo miliardo previsto e che il Comune comunque non dispone dei 300 milioni di lire mancanti, si è giunti alla conclusione che almeno per l'anno in corso, non sussistono le condizioni economiche per la realizzazione della terza edizione moderna del Bravio». Enio Navonni risponde alla Nardini ritenendo eccessiva la previsione di 500 milioni per una manifestazione di tre giorni e passa al contrattacco: il prossimo 20 aprile, infatti, sarà presentato il volume «Bartholomeo Liviano d'Alviano, unego sior de Pordenon» curato da Sandro Bassetti, storico e scrittore ternano. L'appuntamento, previsto per le ore 18 al circolo «Il drago», sarà arricchito da un convegno, cui prenderà parte, fra gli altri, la professoressa Marinella Bonvini Mazzanti, dell'università di Urbino. Nella mattinata il Comune di Alviano propone anche una visita guidata al Castello ed al museo virtuale dedicato al capitano Bartolomeo.

TERNI— Oggi pomeriggio alle 18 nel palazzo Grande del Rione Adultrini, sede del Circolo Il Drago, in largo Silvestri 20 sarà presentato il libro Batholomeo “Liviano” d’Alviano di Sandro Bassetti.

Il lavoro sarà illustrato da Marinella Bonvini Mazzanti, docente di storia moderna presso l’Università di Urbino.

Interverranno il presidente del Circolo Drago Giovanni Amati, Alida Nardini assessore alla cultura del comune di terni, Alfredo Santi, sindaco di Alviano, Ennio Navonni presidente dell’associazione Amici del Bravio, Giovanni Ellerani a editore del volume su Bartolomeo.

ALVIANO — Una proposta per conoscere le terre che diedero i natali a Bartolomeo Liviano, capitano di ventura riportato alla notorietà dagli studi di Enio Navonni, pormotore della corsa al Bravio ed appassionato di storia mediovale, nonché da un volume scritto dall'ingegnere ternano Sandro Bassetti, nel quale si narrano le vicende dell'«Unego Sior de Pordenon».

Si tratta di un'escursione ad Alviano, in programma per domenica 3 giugno, nella quale sarà possibile ammirare l'oasi faunistica ed alcuni reperti storici della città, come ad esempio la «Superbissima Roccha», appartenuta proprio al «Venturiere Bartolomeo d'Alviano». Attualmente la struttura ospita il museo della civiltà contadina ed il centro di documentazione audio-video dell'oasi faunistica. Il legame tra Alviano ed il suo famoso condottiero, sono ancora ben tangibili fra i reperti della città: «Ad Alviano — si legge in una nota dell'organizzazione — restano almeno due lapidi a ricordare Bartolomeo». Per informazioni si può chiamare l'associazione «Amici dei capitani di ventura e turismo».

TERNI— Continua la battaglia per il ritorno in città della Corsa al Bravio. Stavolta, però, Enio Navonni, l'appassionato di storia medievale che da tempo porta avanti la causa della manifestazione, parte da lontano. Quale presidente dell'associazione «Amici dei colonnelli e capitani di ventura», Navonni annucia infatti la prossima realizzazione di una collana di libri dedicata proprio ai condottieri ternani «dei quali si è avuto notizia e sono stati in fazione». Le ricerche di Navonni in questo settore, tutte volta alla creazione di una coscienza storica della città, sono state raccolte dall'ingegener Sandro Bassetti, già autore del volume su «Bartolomeo Liviano d'Alviano, unego sior de Pordenon», che attualmente sta lavorando ad un altro libro dedicato alla figura di Erasmo da Narni detto Il Gattamelata. L'ingener Sandro Bassetti ha già preparato la bozza del primo volume della collana, che dovrebbe essere dedicata alla famiglia dei Giocosi ed in particolare ai tre capitani Fulvio, Drusiano e Francesco. «Quanto al mestiere delle armi — spiega Enio Navonni — Terni non è stata seconda a nessuna città, per questo spero che la collana goda della giusta risonanza a Terni. Fra non molto, oltre al volume sui Giocosi, dovremmo poter contare anche su quelli relativi alle famiglie Tomassoni, Nicoletti, Ciancherotti e Castelli».

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