TERNI L'assessore comunale alla cultura Alida
Nardini dice la sua sul «Bravio di antiche gesta e
tradizioni» con una lettera inviata al sindaco, ad Enio Navonni,
primo promotore del ritorno della manifestazione, ed al presidente
della Confcommercio, Leandro Porcacchia.Una missiva con la quale
illustra tutti i motivi che avrebbero portato l'assessorato ed il
comitato incaricato di redigere le linee direttive del nuovo Bravio a
dichiarare il rinvio della manifestazione, inizialmente prevista per
il prossimo giugno. Nella lettera l'assessore Nardini rende pubblica
l'attività di ricerca delle sponsorizzazioni per la
manifestazione, cominciata dopo che il comitato aveva stimato la
spesa complessiva per il ritorno della corsa in circa mezzo miliardo.
Incassato il «no» dell'ipermercato che si era fatto
promotore della corsa cinque anni fa, perchè già
impegnato in altre sponsorizzazioni, la ricerca si è orientata
verso altre strade. Dalle aziende private, il Comune ha raccolto,
secondo i dati forniti dall'assessore, la cifra complessiva di 34
milioni, cui vanno aggiunti i 118, fra servizi, trasporti e
contributi in denaro, offerti da Camera di Commercio, Consorzio
Cometa, Assoindustria, Atc e Comunità Montana. Totale 152
milioni, una cifra molto inferiore a quella ritenuta necessaria.
«Preso atto scrive la Nardini che per una
manifestazione di alto livello culturale la cifra stimata poteva
essere di poco ridotta rispetto al mezzo miliardo previsto e che il
Comune comunque non dispone dei 300 milioni di lire mancanti, si
è giunti alla conclusione che almeno per l'anno in corso, non
sussistono le condizioni economiche per la realizzazione della terza
edizione moderna del Bravio». Enio Navonni risponde alla Nardini
ritenendo eccessiva la previsione di 500 milioni per una
manifestazione di tre giorni e passa al contrattacco: il prossimo 20
aprile, infatti, sarà presentato il volume «Bartholomeo
Liviano d'Alviano, unego sior de Pordenon» curato da Sandro Bassetti,
storico e scrittore ternano. L'appuntamento, previsto per le ore 18
al circolo «Il drago», sarà arricchito da un
convegno, cui prenderà parte, fra gli altri, la professoressa
Marinella Bonvini Mazzanti, dell'università di Urbino. Nella
mattinata il Comune di Alviano propone anche una visita guidata al
Castello ed al museo virtuale dedicato al capitano Bartolomeo. |
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TERNI Oggi pomeriggio alle 18 nel palazzo Grande
del Rione Adultrini, sede del Circolo Il Drago, in largo Silvestri 20
sarà presentato il libro Batholomeo Liviano
dAlviano di Sandro Bassetti.
Il lavoro sarà illustrato da Marinella Bonvini
Mazzanti, docente di storia moderna presso lUniversità
di Urbino.
Interverranno il presidente del Circolo Drago Giovanni
Amati, Alida Nardini assessore alla cultura del comune di terni,
Alfredo Santi, sindaco di Alviano, Ennio Navonni presidente
dellassociazione Amici del Bravio, Giovanni Ellerani a editore
del volume su Bartolomeo. |
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ALVIANO Una proposta per conoscere le terre che
diedero i natali a Bartolomeo Liviano, capitano di ventura riportato
alla notorietà dagli studi di Enio Navonni, pormotore
della corsa al Bravio ed appassionato di storia mediovale,
nonché da un volume scritto dall'ingegnere ternano Sandro Bassetti,
nel quale si narrano le vicende dell'«Unego Sior de Pordenon».
Si tratta di un'escursione ad Alviano, in programma
per domenica 3 giugno, nella quale sarà possibile ammirare
l'oasi faunistica ed alcuni reperti storici della città, come
ad esempio la «Superbissima Roccha», appartenuta proprio al
«Venturiere Bartolomeo d'Alviano». Attualmente la struttura
ospita il museo della civiltà contadina ed il centro di
documentazione audio-video dell'oasi faunistica. Il legame tra
Alviano ed il suo famoso condottiero, sono ancora ben tangibili fra i
reperti della città: «Ad Alviano si legge in una
nota dell'organizzazione restano almeno due lapidi a ricordare
Bartolomeo». Per informazioni si può chiamare
l'associazione «Amici dei capitani di ventura e turismo». |
TERNI Continua la battaglia per il ritorno in
città della Corsa al Bravio. Stavolta, però, Enio Navonni,
l'appassionato di storia medievale che da tempo porta avanti la
causa della manifestazione, parte da lontano. Quale presidente
dell'associazione «Amici dei colonnelli e capitani di
ventura», Navonni annucia infatti la prossima
realizzazione di una collana di libri dedicata proprio ai condottieri
ternani «dei quali si è avuto notizia e sono stati in
fazione». Le ricerche di Navonni in questo settore, tutte
volta alla creazione di una coscienza storica della città,
sono state raccolte dall'ingegener Sandro Bassetti, già
autore del volume su «Bartolomeo Liviano d'Alviano, unego sior
de Pordenon», che attualmente sta lavorando ad un altro libro
dedicato alla figura di Erasmo da Narni detto Il Gattamelata.
L'ingener Sandro Bassetti ha già preparato la bozza del
primo volume della collana, che dovrebbe essere dedicata alla
famiglia dei Giocosi ed in particolare ai tre capitani Fulvio,
Drusiano e Francesco. «Quanto al mestiere delle armi
spiega Enio Navonni Terni non è stata seconda a
nessuna città, per questo spero che la collana goda della
giusta risonanza a Terni. Fra non molto, oltre al volume sui Giocosi,
dovremmo poter contare anche su quelli relativi alle famiglie
Tomassoni, Nicoletti, Ciancherotti e Castelli». |