Noi! Il, gruppo tend Roma
www.tendopoli.it - sito ufficiale della Tendopoli di San Gabriele
.::SERVIZI::.
.::Liturgia
.::Noi, il gruppo tend di Roma
Noi, il gruppo tend di Roma
.::Ricerca siti cattolici

:::La testimonianza di Michela dopo il ritiro del 2008 del Gruppo Tend

Quello che si è svolto nel convento passionista di Rocca di Papa è l’annuale ritiro del Gruppo Tend di Roma, ormai arrivato al suo dodicesimo anno di vita.

Quest’anno l’incontro, che si è svolto sabato 8 e domenica 9 marzo, era guidato da padre Marco Cola che ha scelto per l’occasione il Vangelo di Giovanni in cui Gesù, dalla croce, fonda la prima Chiesa affidando Giovanni, il suo amato discepolo, e sua madre Maria l’uno all’altra.
Mai scelta fu più appropriata per relazionarsi con i cinque presenti, gli unici che sono riusciti ad esserci in questo mare di impegni che è la nostra vita, e allora che fare chiudere i battenti e far saltare un incontro preparato da tempo? No, la risposta del gruppo è stata sempre la stessa, "pochi ma ci saremo" perchè non ha senso starci solo quando i numeri ci aiutano ma è nelle difficoltà di tutti i giorni che percorriamo il nostro cammino ed è in queste che la nostra presenza, i nostri piccoli gesti, le nostre preghiere, trovano fondamento!
E a chi, come me, già si rammaricava per la scarsa partecipazione è stata data una lezione di vita immensa da non dimenticare, lo starci sempre e a qualunque costo, nonostante sia più comodo e facile rimanersene a casa... proprio come Maria e Giovanni sotto la croce che non capivano ciò che succedeva ma ci stavano lo stesso.
E questo esserci del gruppo associato allo stabat per eccellenza è stato lo spunto per un’intensa riflessione che ci ha portati il giorno successivo, dopo la splendida Via Crucis del sabato sera, all’analisi del sabato santo, giorno di disperazione per chi non conosce Gesù, intenso giorno di attesa e di speranza per chi, come noi, Gesù l’ha sperimentato nella sua vita.

Ed ecco lo stupore, ed ecco il ritrovarsi anche con chi non aveva potuto partecipare all’incontro del sabato ma che ci ha tenuto ad essere presente alla messa domenicale, quella funzione in cui ci è stata messa davanti agli occhi la nostra appartenenza ad un cammino e la nostra speranza che non è altro che "fede proiettata al futuro". Ed ecco, quasi improvviso il vangelo della risurrezione di Lazzaro in cui Gesù tarda ad arrivare per rendere il suo intervento ancora più grandioso... che grande insegnamento per noi che, abituati a chiedere, cadiamo nella disperazione appena ci sembra che le nostre preghiere non siano esaudite, e invece il Signore ci educa all’attesa, ci educa ad essere fiduciosi nel suo intervento, ad affidarci totalmente a lui.

Ed è ciò che questo gruppo ha fatto nell’intimità di quel ritiro, così fuori dalle consuetudini eppure così intenso e partecipato... e allora che dire se non grazie a tutti coloro che hanno partecipato, a padre Marco Cola che ci ha così magistralmente guidati dedicandoci il suo tempo nella cornice di quel convento passionista in cui ci hanno accolto come figli ed infine, ma non per importanza, al Signore che è stato tra noi infondendoci la Speranza, quella con la "S" maiuscola, per andare avanti nel nostro cammino.

Michela