:::La GMG 2005 nella testimonianza di Christian
Non vi nascondo la difficoltà nel dover raccontare la GMG 2005.
Quando il nostro buon cucciolone, novello webmaster, mi chiedeva di fare la testimonianza la prima cosa che ho pensato è adesso faccio passare un pò di tempo che poi se ne dimentica... non per altro ma per il fatto che è tanto difficile mettere mano a sensazioni, desideri e tanti tanti pensieri...
La XX GMG, svoltasi a Colonia dal 16 al 21 agosto, ha avuto come filo conduttore il brano evangelico della visita dei Re Magi alla grotta di Betlemme.
Durante le cinque giornate più volte è stato richiamato il paragone tra i Re d’ Oriente e noi, pellegrini di oggi come loro alla sequela della Stella.
Credo che ogni esperienza di fede richieda del tempo per essere metabolizzata e fatta propria.
A distanza di tempo ho sperimentato infatti la ricchezza delle GMG di Parigi e di quella di Roma. Sono eventi che non devono essere lasciati a loro stessi ma che richiedono un percorso formativo, tale da portarci ad una crescita umana e spirituale.
I giorni passati in gmg sono stati ricchi, ricchi di Dio, di amicizia e di vero scambio di vita. Ci siamo recati a colonia insieme alla pastorale giovanile della diocesi di Teramo-Atri, che ci ha accolti fraternamente.
SENZAZIONI:
La chiesa
La chiesa è grande ed universale... la cosa che più mi colpisce ogni volta è il fatto che Dio riesce a parlare le lingue degli uomini, Dio riesce a incarnarsi nelle vite degli uomini nelle speranze.
Siamo arrivati da esperienze diverse, da cammini diversi e anche da diverse sensibilità (per non parlare di culture, lingue etc) eppure davanti all'eucarestia siamo uno. Siamo il volto bello della chiesa, sposa di Cristo e questo è meraviglioso.
La comunione
Ringrazio Dio di aver potuto vivere con tante persone il dono della fede... Vivere la mia fede con tanti amici e fratelli è rigenerante, è commovente ed è un grande dono... un dono nel dono...e di questo dico grazie a Dio.
Il papa
Dico grazie a Dio per questo Papa.
E' un padre, diverso da JPII ma un uomo innamorato di Dio. Vi lascio una frase che mi ha colpito in quei giorni a Colonia: "La felicità che cercate e avete il diritto di gustare ha il volto di Gesù di Nazareth".
Il richiamo è stato forte: alla bellezza della nostra scelta, al fatto che il buon Dio non ci toglie nulla della nostra capacità, bellezza... E devo dire che mi emoziona un Papa che parte dalle basi, dall'esperienza di Dio per parlare a noi giovani.
Ringrazio Dio per questo dono e per il fatto di averla potuto condividere con i miei amici e con chi condivide sempre e da sempre il mio cammino di fede.
Christian
