SPECIALE SCUOLA del 20 settembre 2008

«Non vi è stato nè vi sarà alcun taglio ai docenti di sostegno». Lo garantisce il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini rispondendo ad un’interro

Secondo Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil siciliana, «in ballo c´è il diritto allo studio delle giovani generazioni e la qualità della nostra scuola primaria». ….. Il taglio all´organico di sostegno (996 posti) ha messo in crisi scuole, famiglie e insegnanti…..

http://www.flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2008/settembre/repubblica_palermo_scuola_suona_la_campana_dei_tagli

Scuola, ecco i primi "licenziati" quattrocento precari senza stipendio

«Il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini», si legge sulle magliette dei manifestanti

"In nome di un populistico buon senso si cancellano quattro decenni di 'buona' scuola per restaurare un'istruzione fondata sulla omologazione (il grembiulino), sulla sottomissione all'autorità (voto di condotta), su una apparente semplificazione ma sostanziale superficialità culturale (il voto numerico)".

Enrico Panini, segretario generale dell Flc Cgil ripete: «Il ministro spaccia per modernizzazione e qualificazione un'operazione di puro taglio, togliendo a questo Paese risorse che appartengono a tutti i cittadini perché realizzano il diritto universale alla conoscenza».

Tanta nostalgia per i tempi che furono, poco ottimismo per quelli che saranno. Ecco il clima che ha accompagnato l'apertura delle scuole di tutta Italia .

“Quarant’anni da smantellare” questo il titolo del Corriere della Sera all’intervento del ministro Gelmini di fine agosto. Sono i miei quarant’anni, ho pensato subito… Mi si perdonerà questo intervento sul filo dell’autobiografia, che non è solo la mia ma di quanti in questi 40 anni non si sono limitati a svolgere onestamente e diligentemente il lavoro nella scuola, ma hanno “preteso” di cambiare, innovando, il nostro sistema scolastico… Ce la faremo a ripartire? Sì, se non ci limiteremo ad erigere barricate, se sapremo far tesoro degli errori passati…

E’ incredibile la leggerezza o l’incoscienza con cui il Ministro dell’Istruzione (o chi per Lei) sta procedendo alla destrutturazione della nostra scuola, a partire da quelle più amate dai genitori, apprezzate dall’opinione pubblica e accreditate dalla ricerca pedagogica non solo italiana.

Scuola, ancora proteste: venerdì studenti in piazza contro l'emergenza "ballismo"

«Il Ministro Gelmini - osserva l'associazione in una nota - propone una scuola seria e formativa ma in realtà porta al disastro la scuola pubblica con i tagli devastanti agli organici e alla didattica, parla di dare senso alla scuola ma in realtà taglia laboratori e lascia le strutture fatiscenti e gli studenti senza strumenti per il diritto allo studio, mette il voto in condotta per l'emergenza bullismo, ma la vera emergenza sono le sue scelte politiche sbagliate».

La riforma della scuola elementare firmata Maria stella Gelmini incassa il favore dei giovani imprenditori di Confcommercio.

http://www.asca.it/moddettnews.php?idnews=779041&canale=ORA&articolo=SCUOLA:%20GIOVANI%20CONFCOMMERCIO%20A%20FAVORE%20RIFORMA%20GELMINI

Così la scuola torna a De Amicis

L’inserimento a sorpresa del maestro unico nel dl del 28 agosto è stato definito un colpo di mano: in effetti ne ha tutti i requisiti.

Pensiero unico e maestro unico

Un anacronismo storico e metodologico-educativo che continua a sopravvivere nell’odierna società, malgrado l’abrogazione legislativa e il superamento da parte delle più aggiornate ed avanzate teorie nel campo psico-pedagogico e didattico.

http://www.ildialogo.org/scuola/peun19092008.htm

Al via autunno caldo: domani si ferma Cub e Rete studenti

La scuola è appena iniziata e già da domani prende il via il fitto e 'spezzettato' programma di mobilitazioni del personale scolastico e di contestazioni studentesche contro le iniziative legislative ed i tagli decisi dal governo nel settore dell'istruzione

http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/09_settembre/18/scuola%20%20al%20via%20autunno%20caldo%20%20domani%20si%20ferma%20cub%20e%20rete%20studenti,16114058.html

FLC CGIL, FALLIMENTARE INCONTRO GELMINI. CI RIVEDREMO A GIORNI

''Abbiamo scoperto - ha spiegato Panini - che oltre al taglio votato in Parlamento di 150mila posti, in meno di 3 anni, e' previsto un altro 'taglio occulto', ovvero non potendo investire neanche un euro nella scuola pubblica tutti i cambiamenti necessari saranno fatti tagliando il personale''.

http://notizie.alice.it/notizie/altro/2008/09_settembre/19/scuola%20%20flc%20cgil%20%20fallimentare%20incontro%20gelmini%20%20ci%20rivedremo%20a%20giorni,16130377.html

Si tratta di «un piano - secondo la nota del ministero dell’Istruzione - che pone le premesse per un innalzamento della qualità del sistema di istruzione, innescando un circolo virtuoso: efficienza, maggiori risorse da investire, più qualita».

Scuola, il grande imbroglio: solo tagli

Un piano-imbroglio pieno di inganni. Il Gelmini pensiero nell'incontro con i sindacati viene distillato in tanti piccoli impegni che ai suoi occhi dovrebbero accontentare i sindacati. Ma basta leggere il documento per capire come le cose non stiano così e si tratti solo di tagli.

Scuola, Gelmini: 2 miliardi per tecnologie e prof
I sindacati: «Il ministro ha sbagliato tutto»

Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha illustrato oggi ai sindacati il progetto di riforma della scuola. - Francesco Scrima, segretario generale di Cisl Scuola: «Il piano che il ministro ci ha oggi illustrato solo per titoli è un piano di dismissione della nostra scuola pubblica, per coprire una spregiudicata operazione di cassa». il segretario generale della Flc-Cgil, Enrico Panini «Il ministro Gelmini non ha discusso i provvedimenti con nessuno… Già si destina al settore solo il 3% del Pil. Questo vuol dire scommettere sull'ignoranza». Il segretario dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi «La tutela dei posti di lavoro e la preoccupazione per gli esuberi - conclude - deve valere anche per i lavoratori della scuola e non solo per quelli delle grandi aziende del "privato"».

Scuola, la «riforma Gelmini» al vaglio (critico) dei sindacati

I sindacati si aspettano un confronto concreto… quello del governo rappresenta «l'attacco più violento portato al sistema della scuola pubblica statale, che mai sia stato fatto».

Dal Ministro Gelmini affermazioni infondate sulla scuola, ovvero la verità dei numeri deve essere rispettata