fonte : SIR - Servizio Informazione Religiosa - del 6 giugno 2007

 

 13:23 - CARITAS INTERNATIONALIS:

HABESCH (CARITAS GERUSALEMME),

“LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE HA UN DOVERE VERSO I PALESTINESI”

 

 “Dopo 40 anni di occupazione, la comunità internazionale ha un dovere nei confronti dei palestinesi: assumersi le proprie responsabilità e fare in mondo che i due popoli possano vivere in pace”. Lo ha affermato Claudette Habesch, presidente di Caritas Gerusalemme, nell’ambito dell'Assemblea generale di Caritas internationalis in corso in questi giorni in Vaticano. Habesch ha ricordato che, “dopo 40 anni di occupazione dei territori palestinesi da parte dello Stato di Israele” oggi sono “520 i check point e 10.000 i prigionieri nelle carceri israeliane”, mentre “il 74% della popolazione di Jenin vive al di sotto della soglia di povertà”. “Sono molto pessimista per il futuro – ha detto – e temo che arriveremo un giorno ai 50 anni di occupazione”. “Non ci sarà pace finché la comunità internazionale non assumerà le proprie responsabilità – ha sottolineato -, poiché è grazie ad essa che lo Stato di Israele esiste”. A suo avviso la soluzione “potrà venire da Israele se riconoscerà le concessioni fatte dai palestinesi”: “Non dimentichiamo che i palestinesi hanno accettato di fondare il loro Stato solamente sul 22% della Palestina storica”, mentre nel frattempo continuano a subire “sofferenze e umiliazioni” tra cui “la costruzione del muro, la continuazione della colonizzazione a Gerusalemme est e, ultimamente, il cantiere della nuova tranvia”