INDIA 22/1/2004 1:42 |
CALATO
IL SIPARIO SUL WSF, FORUM SOCIALE:
SI
RISOLLEVERA' IN BRASILE O IN AFRICA?
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Peace/Justice, Brief |
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Il
World social forum 2004 (Wsf) – Forum sociale mondiale –
si è concluso ieri con un corteo per le vie di Mumbai, in
India, a cui hanno partecipato tra i più svariati
rappresentanti della società civile internazionale e delle
diverse comunità: dai danzatori tribali indiani adivasi, ai
monaci buddisti, ai contadini francesi, agli ambientalisti
americani. In particolare il Wsf 2004 ha preso a bersaglio
la politica internazionale statunitense e la guerra in Iraq.
Slogan aggressivi e pesanti critiche al presidente americano
George W. Bush hanno caratterizzato il corteo. Dopo sei
giorni di seminari, assemblee e gruppi di discussione a cui
hanno partecipato oltre 75mila attivisti di 2600
organizzazioni provenienti da 132 Paesi del mondo, il Forum
si è chiuso senza diffondere una dichiarazione finale o un
manifesto programmatico. L’evento è considerato dai
partecipanti non un vertice politico ma l’occasione per
creare reti e intrecciare contatti tra le società civili di
diverse nazioni allo scopo di opporsi agli effetti negativi
della globalizzazione, soprattutto quelli a danno dei più
deboli e dell’ambiente. Molteplici gli argomenti sollevati
dal forum: dal diritto all’accesso ai farmaci delle
popolazioni povere, al rifiuto degli organismi geneticamente
modifica, alla condanna del dumping sociale e delle misure
protezionistiche dei paesi ricchi a scapito delle economie
povere, ai diritti delle minoranze, delle donne, dei
bambini, dei ‘fuoricasta’ di tutto il mondo. Il prossimo
Wsf potrebbe tenersi il prossimo anno a Porto Allegre (
Brasile) dove l’iniziativa è stata avviata tre anni fa e
dove si sono svolte tutte le precedenti edizioni; ma alcuni
sostengono che, dopo l’Asia, l’incontro del 2005
dovrebbe invece spostarsi in Africa.
[BF]
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