FONTE: MISNA
USA 2/9/2003 1:00
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SCHIAVITÙ:
CONGREGAZIONE DI SUORE LANCIA ALLARME CONTRO TRAFFICO ESSERI UMANI
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Church/Religious Affairs, Brief
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Il
traffico di esseri umani “è la più evidente negazione della
dignità umana e dei diritti umani che venga compiuta oggi”.
La denuncia, come riferito dall’agenzia religiosa ‘Vidimus
Dominum’, viene da suor Joan Hart, Ssnd (School Sister of Notre
Dame), una congregazione che dall’anno 2000 è impegnata in
attività di sensibilizzazione e
denuncia verso il fenomeno del traffico di esseri umani,
considerata una delle “nuove schiavitù” all’inizio del
terzo Millennio.
Su questo tema, a Baltimora (Stati Uniti) si è svolta una
conferenza ad agosto, organizzata dall’Ufficio per i migranti
della Conferenza episcopale, a cui hanno preso parte alcune decine
di religiosi e religiose. Secondo
i dati del governo di Washington, quasi 900mila persone sono
vittime del traffico di esseri umani a livello internazionale, e
circa 20mila all’interno degli Usa.
“Nel 2001 – spiega suor Hart – l’Unione internazionale
delle superiore generali (Uisg) a Roma ha approvato una
risoluzione che chiedeva un impegno per la fine del traffico di
esseri umani. Negli Stati Uniti, pochi mesi dopo, la Leadership
Conference of Women Religious (Lcwr) e la Conference of Major
Superiors of Men (Cmsm), hanno diffuso una dichiarazione congiunta
simile”. Secondo suor Hart “occorre prendere coscienza di
questo terribile fenomeno, in cui le vittime sono trattate come
oggetti e rese schiave, vendute e comprate; dobbiamo farlo
conoscere, premere sul governo perché si adoperi per fermare
questa moderna schiavitù e fare quanto possiamo per aiutare le
vittime”.
[CO]
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