MISNA
ITALY 17/4/2003 12:34
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MESSAGGIO
PASQUALE SUPERIORE GENERALE SAVERIANI: “CRISTO È LA NOSTRA
PACE”
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Church/Religious Affairs, Standard
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“Da
anni il Papa sta promuovendo il desiderio che le religioni
diventino strumento di pace e non crinale di divisione. Faccio mio
questo grande desiderio”. Con queste parole padre Rino Benzoni,
superiore generale dei Saveriani, apre il suo messaggio pasquale,
indirizzato ai confratelli nel mondo e anche, attraverso il
mensile ‘Missionari Saveriani’, a tutte le famiglie solidali
con la chiesa missionaria. "Pace a voi è l’augurio del
Signore Risorto. Un augurio che ripropongo a tutti. Con Pietro e
Paolo, anche io ripeto: ‘Grazia a voi e pace in abbondanza, da
Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo’. Sapere ed annunciare che
grazia e pace vanno insieme, e che provengono da Dio. Essere
uomini e donne riconciliati con Dio, con se stessi e con gli
altri, per diventare a nostra volta ministri di riconciliazione ed
‘operatori di pace’: è questo il nostro primo cammino
pasquale e il nostro vero servizio alla pace”. Padre Benzoni
prosegue sostenendo che “dobbiamo entrare in logiche nuove,
perché Gesù ci dà la pace ‘non come la dà il mondo’.
Infatti mentre parlano di pace, ‘coloro che sono ritenuti i capi
delle nazioni le dominano e i loro grandi esercitano su di esse il
potere’, anche a rischio di distruggere la terra e i rapporti
tra i popoli. Mai come oggi questo vangelo appare così vero. Dobbiamo
aprire gli occhi per vedere, denunciare ed evitare la realtà di
peccato che ci circonda e di cui spesso facciamo parte, anche
senza accorgercene. Dobbiamo poi decidere di seguire logiche
diverse da quelle del denaro e del potere, per entrare in quella
nuova radicalità della missione, che chiede a tutti noi, seguaci
di Cristo, di essere poveri e disarmati, per poter propagare il
Vangelo della pace”.
Padre Benzoni ricorda quindi le “esigenze radicali del Vangelo
della pace: ‘Rimetti la spada nel fodero’. ‘Porgi l’altra
guancia’. ‘Perdona fino a settanta volte sette’. ‘Non
rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene
davanti a tutti. Vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da
voi stessi… Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da
mangiare; se ha sete, dagli da bere… Non lasciarti vincere dal
male, ma vinci il male con il bene. (cfr. lettera ai Romani
12,17-21). Un pensiero speciale – conclude - va ai fratelli e
alle sorelle che operano in tutte quelle zone del mondo dalle
quali, in modo particolare, si innalza al Signore l’invocazione
di pace. Ci uniamo alla loro invocazione. Auguri, dunque:
‘Grazia a voi e pace in abbondanza, da Dio Padre e dal Signore
Gesù Cristo’ “.
[CO]
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DAL SITO WWW.MISNA.ORG
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