FONTE: MISNA |
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VATICAN
CITY 20/8/2003 13:36 |
APPELLO
DEL SANTO PADRE PER LA PACE
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Church/Religious
Affairs, Brief |
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“Le
tragiche notizie che giungono in queste ore da Baghdad e da
Gerusalemme non possono che generare nel nostro cuore profonda
tristezza ed unanime riprovazione”. Lo ha detto stamane il Santo
Padre, Giovanni Paolo II, ai fedeli e ai pellegrini convenuti nel
cortile interno del palazzo apostolico di Castel Gandolfo per la
consueta udienza generale del mercoledì. “Mentre affidiamo alla
misericordia divina le persone che hanno perso la vita ed
imploriamo conforto per chi piange” ha proseguito con tono
commosso, “preghiamo il Dio della pace perché prevalga nei
cuori la saggezza ed i responsabili della cosa pubblica sappiano
rompere questa funesta spirale di odio e di violenza”. Già ieri
sera il Papa aveva inviato un telegramma di condoglianze al
segretario generale dell'Onu Kofi Annan, nel quale chiedeva a
“tutti coloro che sono coinvolti nel perpetrare atti di
violenza” di “abbandonare la via dell'odio”. Nell’odierna
catechesi, il Pontefice ha ricordato che attraverso la comunità
cristiana, “la Parola di Dio può risuonare nel mondo e
diventare norma e luce di vita per tutti i popoli”. Il Signore,
ha sottolineato Giovanni Paolo II, “agisce con la sua Parola non
solo nella creazione ma anche nella storia”, con il
“linguaggio muto della natura, ma si esprime in modo esplicito
attraverso la Bibbia e la sua comunicazione personale nei profeti
e in pienezza nel Figlio”.
[CO]
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