Mare
siciliano promosso con riserva
PALERMO
- Goletta Verde di Legambiente ha presentato a Milazzo i dati sulla qualità
delle acque di balneazione siciliane. E' emerso che il 35 per cento dei
prelievi rivelano un leggero inquinamento. I controlli sono stati
effettuati in oltre 60 siti. I dati sono stati presentati a bordo del «Pietro
Micca» da Massimo Serafini, membro della segreteria nazionale di
Legambiente; Pippo Ruggeri e Zizi Vece, della segreteria del circolo
Legambiente "del Tirreno" di Milazzo; Enzo Colavecchio,
coordinatore provinciale Legambiente Messina; Rina Guadagnini, portavoce
di Goletta Verde. All' incontro è intervenuto anche il sindaco di
Milazzo, Nino Nastasi.
Sono solo 36 i punti di campionamento che, su un totale
di 62 testati dai biologi di Goletta Verde in tutta la Sicilia, ottengono
il giudizio di acque "non inquinate", sono: Tusa, Marina di
Caronia, Capo d' Orlando, Gioiosa Marea, Milazzo, Altavilla Milicia,
Mondello (lido il clubino del mare - 10 metri Ovest Canale Lauria),
Sferracavallo (Baia del corallo), Terasini, Trappeto, Castellamare del
Golfo (Scopello, Baia guida loca), Alcamo, Marsala, Sciacca (Lido Sovareto),
Agrigento (San Leone, Bar le Dune), Licata (Lido Molarella), Scicli,
Pozzallo, Cattolica, Porto Empedocle, Porto Paolo di Capo passero, Noto,
Siracusa, Augusta, Catania (Lido The original Cucuracha, spiaggia san
giovanni Lucuti), Acicastello, Acireale, Taormina, Mascali, Giardini Naxos,
Letojanni e Messina.
Per le altre località invece, il giudizio va da
"leggermente inquinato" (22 località), a "gravemente
inquinato", un solo punto, (Balestrate, davanti la stazione
ferroviaria) e "inquinato" (3 località). «I risultati dei
nostri prelievi - dice Rina Guadagnini, portavoce della Goletta Verde -
mettono in evidenza un mare che presenta segni di sofferenza. I fattori di
carico sono molteplici, primo fra tutti l'aumento di un certo tipo di
turismo 'selvaggiò, che nelle stagioni estive porta in queste isole molta
più gente di quanto l' ecosistema riesca a sostenere».
«Va detto - afferma Guadagnini - che quelle di Goletta
Verde sono analisi puntuali che si riferiscono ad un singolo prelievo, non
hanno perciò la pretesa di assegnare patenti di balneabilità ma
rimangono pur sempre fedeli e significative fotografie della situazione in
piena stagione balneare. Il nostro obiettivo è la salvaguardia del mare e
la tutela dell'ambiente e dell'economia legata al turismo».
testo integrale tratto
da "La Sicilia"