L'OPINIONE
DI UN CREDENTE
La Chiesa e la pace di Santino Coppolino Non ho la pretesa di essere un esegeta, ma le parole del Card. Ruini ai funerali dei ragazzi morti a Nassiriya mi hanno riportato alla mente ben altre gente che minacciava i nemici della Nazione: "Spezzeremo le reni a ..." Non si possono pronunciare parole così pesanti, così pericolose in una Basilica stracolma di militari (a parte i politici e i famigliari delle vittime). Salvo poi cercare di recuperare affermando che non si voleva smentire il Papa sul tema della Pace, e che la Chiesa è "PACIFICATRICE E NON PACIFISTA" (Vorrei che ci spigasse la differenza). Io invece credo, carissimo Cardinale, che oggi gran parte della Chiesa si trova alleata con un Impero strutturato con una astuzia così fine da apparire la forma migliore per l'umanità. L'idolo ha drizzato la sua tenda anche nel tempio, "l'abominio della desolazione" ha preso il posto dell'unico vero Dio. "La teologia dell'idolo-mercato è stata cristianizzata" (A. Paoli). Doveva dirci questo, caro Cardinale, che i poveri ragazzi morti non sono degli eroi, ma delle vittime. Vittime di chi li ha assassinati, vittime di uno Stato che li ha mandati al macello senza alcuno scrupolo pur di conseguire i propri sporchi interessi, e vittime, aggiungo io di una Chiesa che non ha il coraggio di denunciare che non si va in MISSIONE DI PACE armati di tutto punto; si testimonia invece la PACE facendo giustizia e interponendosi tra i contendenti a mani nude, con la sola forza dell'Amore (R. Follereau), così come ha fatto 2000 anni fa un oscuro falegname della Galilea. e come hanno fatto e continuano a fare fino ai nostri giorni migliaia di donne e uomini che a Lui si sono ispirati, ed hanno pagato con la loro vita la fedeltà al progetto del Regno, che é fedeltà alla vita e non alla "Patria" e alla morte. Shalom
Santino Coppolino
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