FONTE: MISNA
BRAZIL 26/1/2005 1:30 |
FORUM
SOCIALE MONDIALE:
INTERVISTA
AD ARCIVESCOVO DI PORTO ALEGRE
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Church/Religious
Affairs, Standard |
"Il
Forum sociale mondiale é fenomeno culturale importante: un luogo
dove si pensa qualcosa di nuovo e si mette a punto una soluzione
diversa per i problemi dell'umanitą": lo ha detto alla MISNA
monsignor Dadeus Grings, arcivescovo di Porto Alegre, capitale dello
stato meridionale del Rio Grande do Sul, che da oggi ospita il
quinto Forum Sociale Mondiale. "Si tratta senz“altro di una
grande esperienza di ricchezza a livello internazionale, che vede
coinvolta in modo diretto anche la Chiesa locale: i cattolici vi
partecipano attraverso al Conferenza nazionale episcopale del
Brasile" aggiunge il presule, ricordando che la prima edizione,
nel 2001, si svolse nella Pontificia Universitį di Porto Alegre.
"All“interno del Forum porteremo i nostri valori, che pongono
il principio della sussidiarietį al centro delle grandi questioni e
alle sfide del nostro tempo: ciascuno si deve assumere le proprie
responsabilitį e fare la sua parte". La Chiesa locale ci sta
provando: oggi l“80% delle attivitį sociali a Porto Alegre sono
organizzate attraverso l“arcidiocesi. "Vogliamo rafforzare il
nostro “mutirćo“, cioé il lavoro comunitario con tutte le forze
sociali presenti sul territorio lavorando insieme per la causa del
bene comune: mi sembra che il Forum vada proprio in questa
direzione" aggiunge monsignor Grings, che č a capo di una
diocesi ditre milioni e mezzo di abitanti, quasi metą dei quali in
cittį. L“arcivescovo sottolinea anche un“altro aspetto:
"Questo grande evento contribuisce a promuovere la nostra
economia mentre siamo in piena estate e gli alberghi resterebbero
vuoti" dice ancora alla MISNA, a margine di un incontro con la
delegazione della Caritas Italiana che da domani parteciperį al
Forum. Come gran parte dei centri urbani del Brasile, anche Porto
Alegre “nasconde“ la sua povertį, che non si vede negli ampi
viali alberati del centro e della zona del 'Gasometro' dove tra
alcune ore si aprirą il Forum. "La miseria delle zone di
campagna costringe la gente a cercare lavoro qui in cittį, ma poi
questo tipo di migrazione finisce in periferia, dove sorgono nuove
favelas". Per questo motivo, aggiunge monsignor Grings,
"sono necessari programmi a lunga scadenza; superare fame e
miseria sono esigenze evangeliche ed etiche per assicurare giustizia
anche ai poveri". ( Emiliano Bos, da Porto Alegre)[EB]
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dal sito www.misna.org
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