ICONA FLOREALE
di Giusy Calderone Dedicazione
della Basilica Lateranense
Arte
floreale al servizio della liturgia
“(…)
Permettere a Dio di meravigliarci con la bellezza della sua creazione (Gen
1,12), invitare il popolo credente a meravigliarsi della Presenza che si
dona (Gv 4,10)…l’artista dei fiori lo potrebbe se non fosse lui per
primo meravigliato?
Meravigliato
del materiale, così vario, a volte delicato, altre volte potente, per
gran parte del tempo vivo, in crescita, in evoluzione, creato da una mano
divina e che Dio consegna nelle nostre mani umane per meglio far intendere
il suo linguaggio. È dire quanto noi dobbiamo innanzitutto stare
semplicemente lì…meravigliati davanti al Mistero!
Scrive
Fr.Didier: Se muovi i primi passi sulla terra dei fiori, se ti avvicini,
togliti i sandali: Dio è presente! Scendi anzitutto nel giardino del tuo
cuore, trova riposo accanto alla sorgente del silenzio altrimenti
rischieresti di ferire il Mistero con la tua indifferenza. Prostrati!”
(La
Vita in Cristo e nella Chiesa)
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Dedicazione
della Basilica Lateranense
9
novembre
“…Dio
è spirito e quelli che lo adorano,
devono
adorarlo in Spirito e Verità”.
La
chiesa-edificio nel rito della dedicazione è purificata
dall’acqua, unta dal sacro crisma, incensata, insomma dedicata
tutta ed esclusivamente al Signore.
Possiamo
allora dire che celebrarne la dedicazione è in realtà per noi
cristiani celebrare Gesù Cristo. Noi non abbiamo templi: Lui è
l’unico tempio, il suo corpo umano risorto ed ecclesiale, nel
quale cioè anche noi siamo stati edificati come pietre vive
mediante il Battesimo.
Celebrarne
la dedicazione è fare memoria che solo in quel tempio o luogo santo
(= santuario) che è il corpo di Gesù Messia, corpo e membra, è
possibile rendere culto a Dio.
Infatti
questo è il culto che il Padre vuole: reso nello Spirito e nella
Verità che è Cristo.
La
nostra icona floreale sarà posta di lato accanto all’altare, gli
elementi che la compongono sono:
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1 piedistallo in
ferro alto cm 80/90: è il supporto per l’icona. |
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alcune pietre di
diverse dimensioni: “Stringendosi a Cristo pietra
viva,…anche voi pietre vive per la costruzione di un edificio
spirituale…” (1Pt 2). |
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1 foglia di palma
camelox humilis: la palma in tutte le sue forme è
segno di vittoria e di gloria. |
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5 garofani
martellati viola + 5 iris viola: il garofano
martellato viola e l’iris con il numero 5
rappresentano la Chiesa-Comunità che deve togliere i falsi
idoli che ingombrano il cuore e ai quali ha
consegnato parte dell’esistenza e convertirsi… |
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7 rose rosse:
… per diventare pietre vive scolpite dallo Spirito, edificate
sulla pietra angolare che è Gesù Cristo mediante il Battesimo. |
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9 rose bianche:
il numero 9 (3x3), insieme alle rose bianche
sono segno di Cristo Risorto, dunque Vivente. |
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nebbiolina: è
simbolo della nube di gloria in cui vengono immerse le rose
bianche. |
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asparagus
humbellatus: serve come verde per completare
l’icona. |
Per
realizzare l’icona floreale partite dal posizionare accanto
all’altare il piedistallo in ferro, avendo cura che alla fine del
lavoro si veda il meno possibile. Procuratevi due ciotole, una
rettangolare e l’altra piccola e rotonda con la spugna per fiori.
Alla base del piedistallo sistemate le pietre in modo che una, la più
grande, emerga più
delle altre e dalla ciotola rotonda nascosta dietro fate uscire i
garofani e gli iris quasi a toccare il pavimento, mentre le rose
rosse si alzano verso l’alto. Posizionate e legate la ciotola
rettangolare in alto sul piedistallo e centrate la foglia di palma,
poi aggiungete le rose bianche cortissime a gruppi di tre e la
nebbiolina rifinendo l’icona dove risulta necessario con il verde.
Buona celebrazione! |
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