ICONA FLOREALE di Giusy Calderone

 

Arte floreale al servizio della liturgia

“ L’artista fioraio a servizio della liturgia ha come missione quella di raccogliere “la natura” e di presentarla, cioè renderla presente, nella liturgia, in maniera che possa prendere parte, con il suo proprio linguaggio, all’azione liturgica che è gesto di accoglienza e di dono, di gratitudine e di trasfigurazione…vita eucaristica.

È offerto a Dio uno spazio in cui Egli può manifestare la bellezza della sua creazione.

L’assemblea credente è invitata così, attraverso la composizione floreale, ad entrare sempre più in una vita eucaristica.

Non essere più che l’unico gesto che è necessario che io diventi”.

                                                                                                      (dal testamento di Fr. Cristophe, monaco martire di Tibhirine in Algeria)

 

Esaltazione della santa Croce

 

L’icona floreale è pensata per “decorare e onorare” la Croce (che la normativa prevede vicino all’altare dove viene celebrata l’eucaristia), ma anche per aiutarci a “fissare lo sguardo” su Gesù crocifisso, bello di infinita bellezza, Amore che dà tutto di sé, Lui che elevato da terra, attira tutti a sé per darci la salvezza.

Ogni elemento dell’icona, come vedremo di settimana in settimana, non è presa a caso ma entra in una simbologia ben precisa che permette a noi credenti di entrare pian piano ma sempre più in una “vita eucaristica”.

Tutto, dal verde al fiore ad ogni altro elemento usato, è la scelta conclusiva di uno studio e di una meditazione della Parola, che alla fine diventa la nostra preghiera offerta.

 

In questa speciale occasione due sono gli elementi che compongono l’icona:

l’alloro simbolo di gloria e regalità

le rose rosse simbolo del martirio, del sangue dato per amore.

 

Per la realizzazione bisogna avere come supporto della rete di plastica e la spugna per fiori con cui preparare un piccolo serpentone lungo quanto una spirale per l’asse centrale della nostra croce. Dopo averla sistemata e fissata intorno alla croce, bisogna coprirla con l’alloro, dal basso verso l’alto e completarla inserendo le rose.(foto 1)

 

È necessario sottolineare in questa occasione lo stretto legame tra Croce e altare, segno di Cristo,(foto 2) per questo l’icona accanto o sull’altare ha, oltre che gli stessi elementi (alloro e rose), anche tre gigli bianchi, simbolo della gloria di Cristo Risorto.(foto 3)

 

 

 

                  foto 1

                  foto 2

                   foto 3