VI^
D.T.O.
Beatitudini:
apertura alla relazione con Dio
“…E disceso con i Dodici
(dal monte) si fermò in un luogo pianeggiante ”.
Con
le beatitudini Gesù rivela il suo cuore, manifestando al nuovo
popolo in ascolto il progetto del Padre: esse sono la nuova legge,
codice di vita nuova e di salvezza per chi accoglie il regno.
Lui,
Figlio obbediente, per primo le realizza nella sua vita, è lui che
si fa povero tra i poveri affinché tutti possano sperimentare la
vicinanza di un Dio che si “abbassa”, e su tale relazione
fondare la propria speranza, riconoscerne l’agire misericordioso.
Gli
elementi che compongono la nostra icona floreale sono:
| 1
pezzo di legno incavato: è il cuore scavato e ripulito pronto a
ricevere il dono depositato da Dio: chi si apre a questa novità
vivrà in pienezza i frutti! |
| 1
ramo spinoso di fayer dracon: è il muro dell’orgoglio
interiore che le varie ricchezze inducono ad erigere, portando
ogni cuore a chiudersi alla misericordia di Dio ostruendo la
strada verso il Regno. |
| 4
tulipani bianchi: sono il simbolo di chi vive le beatitudini con
cuore nuovo. |
| fiori
di ligustro (buxus sempervirens): sottolineano insieme ai
tulipani la purezza di cuore del povero, dell’affamato, del
perseguitato. |
| 4
iris viola: sono il simbolo di chi “ancora” non vive le
beatitudini. |
| fiori
di singapore viola: insieme agli iris e al ramo spinoso, in
contrasto alla purezza, sottolineano i cuori indifferenti, sazi
di orgoglio, radicati sulle proprie certezze. |
| felce:
serve come verde per completare l’icona floreale. |
| asparagus
humbellatus: serve come altro verde per completare l’icona
floreale. |