III^
Domenica di Quaresima
Ecco
il tempo favorevole…!
“...lascialo
ancora per quest’anno…!!”
Il
periodo di quaresima è tempo di esperienza di Dio e la conversione
è l’invito a toglierci i sandali, come fece Mose sull’Oreb, per
riconoscerne la sua sovranità, Lui che viene a liberarci da ogni
schiavitù.
E’
il tempo in cui la paziente misericordia del Signore mette a nostra
disposizione un nuovo momento di salvezza, per questo siamo esortati
a cambiare i pensieri e il cuore, a rompere con una mentalità
orientata al peccato, e aderire invece a ciò che è buono e
santo.
Gli
elementi che compongono la nostra icona floreale sono:
·
la pietra/sepolcro: è il simbolo del Cristo vittorioso sulla morte.
·
6 iris viola: il numero 6 ricorda i giorni della creazione, in
particolare la creazione dell’uomo che avviene proprio il sesto
giorno, e insieme al colore viola è simbolo della sterilità
dell’uomo, frutto della disobbedienza, che non dà frutti di
conversione.
·
6 iris bianchi: qui il numero 6 insieme ai fiori bianchi indica
l’uomo che risana il suo cuore accogliendo l’amore di Dio
·
alcuni rametti di mimosa: insieme ai fiori bianchi evidenziano il
cambiamento di chi accoglie l’invito alla conversione.
·
alcuni rami spinosi di fayer dracon: rappresentano l’incontro di
Mosè con Dio nel roveto che arde: è proprio lì che Dio si rivela
all’uomo come il Fedele, il Liberatore.
·
alcuni petali di rose rosse o di altro materiale: sono il segno del
fuoco che anima il roveto.
·
asparagina: serve a dare corposità al roveto.
·
ramo di edera: è il segno della fede della Chiesa.
·
felce: serve come verde per completare l’icona.
Per
realizzare l’icona floreale procuratevi una ciotola rettangolare e
coprite la spugna per fiori con la felce. Posizionatela accanto alla
pietra/sepolcro e aggiungete i rami di fayer dracon, aggrovigliati
tra di loro e l’asparagina, poi incollate sopra e all’interno
dei rami i petali di rose (se non è possibile avere le rose basta
ritagliare piccoli petali dalla carta lucida).
Dall’altra
parte della pietra in una ciotola più piccola, sempre coperta
di felce, sistemate gli iris bianchi con la mimosa che si prolungano
verso il roveto, mentre gli iris viola quasi si nascondono dietro la
pietra. Per ultimo aggiungete il ramo di edere che aderisce alla
pietra.
Buona
celebrazione.
Giusy
Calderone
giusycalderone@tin.it