ICONA FLOREALE di Giusy Calderone      

   III^ Domenica di Quaresima

Arte floreale al servizio della liturgia 

 

 III^ Domenica di Quaresima

Ecco il tempo favorevole…!

“...lascialo ancora per quest’anno…!!”

Il periodo di quaresima è tempo di esperienza di Dio e la conversione è l’invito a toglierci i sandali, come fece Mose sull’Oreb, per riconoscerne la sua sovranità, Lui che viene a liberarci da ogni schiavitù.

E’ il tempo in cui la paziente misericordia del Signore mette a nostra disposizione un nuovo momento di salvezza, per questo siamo esortati a cambiare i pensieri e il cuore, a rompere con una mentalità orientata al peccato, e aderire invece a ciò che è buono e santo. 

Gli elementi che compongono la nostra icona floreale sono:

·         la pietra/sepolcro: è il simbolo del Cristo vittorioso sulla morte.

·         6 iris viola: il numero 6 ricorda i giorni della creazione, in particolare la creazione dell’uomo che avviene proprio il sesto giorno, e insieme al colore viola è simbolo della sterilità dell’uomo, frutto della disobbedienza, che non dà frutti di conversione.

·         6 iris bianchi: qui il numero 6 insieme ai fiori bianchi indica l’uomo che risana il suo cuore accogliendo l’amore di Dio 

·         alcuni rametti di mimosa: insieme ai fiori bianchi evidenziano il cambiamento di chi accoglie l’invito alla conversione.

·         alcuni rami spinosi di fayer dracon: rappresentano l’incontro di Mosè con Dio nel roveto che arde: è proprio lì che Dio si rivela all’uomo come il Fedele, il Liberatore. 

·         alcuni petali di rose rosse o di altro materiale: sono il segno del fuoco che anima il roveto.

·         asparagina: serve a dare corposità al roveto.

·         ramo di edera: è il segno della fede della Chiesa.

·         felce: serve come verde per completare l’icona.

Per realizzare l’icona floreale procuratevi una ciotola rettangolare e coprite la spugna per fiori con la felce. Posizionatela accanto alla pietra/sepolcro e aggiungete i rami di fayer dracon, aggrovigliati tra di loro e l’asparagina, poi incollate sopra e all’interno dei rami i petali di rose (se non è possibile avere le rose basta ritagliare piccoli petali dalla carta lucida).  

Dall’altra parte della pietra in una ciotola più piccola,  sempre coperta di felce, sistemate gli iris bianchi con la mimosa che si prolungano verso il roveto, mentre gli iris viola quasi si nascondono dietro la pietra. Per ultimo aggiungete il ramo di edere che aderisce alla pietra.

Buona celebrazione.

                                                                    Giusy Calderone

giusycalderone@tin.it