ICONA FLOREALE di Giusy Calderone      

   III Domenica di Pasqua

Arte floreale al servizio della liturgia 

 

 

 

 III^ Domenica di Pasqua

Abbiamo bisogno che Lui ci insegni continuamente il mestiere!

“Venite a mangiare!”

Dopo una notte infruttuosa di pesca è difficile fidarsi, la stanchezza e la delusione fanno sentire soli, abbandonati. 

Eppure il Risorto sta in mezzo, viene in aiuto, provvede al pesce e al pane, mangia alla stessa tavola e ci insegna ad amare di più.

Siamo discepoli di un Risorto, un Vivente che sta con noi! 

Questa domenica trasformi ogni nostro dubbio, ogni nostra incoerenza in certezza di fede, per rimanere figli della risurrezione e della luce con gioia incontenibile. Buona celebrazione!

Anche questa settimana con i fiori riporteremo l’attenzione dell’assemblea all’ambone/candelabro e all’altare, creando un gioco di luce e di colore.

Gli elementi che compongono la nostra icona floreale sono:

3 rami legnosi di palma: sono il simbolo della nostra incoerenza, la scorza dura del nostro cuore.
4 strelitzie e 1 lilyum arancio: sono i fiori che simbolicamente ricordano la libertà e l’amicizia, il numero 4 è simbolo pieno dell’umanità mentre il colore arancio è un colore composto dal giallo e dal rosso, ci riporta alla gioia dell’incontro con lo Sposo.
rete da pesca: è il segno più evidente che richiama il brano del Vangelo, lo troviamo sia vicino all’altare che accanto al cero pasquale.
ginestra gialla: per il suo colore ci riporta a Cristo Risorto che illumina ogni cosa e ogni creatura.
7 rose “evita”: il numero ci ricorda i 7 discepoli del brano del Vangelo, in questo caso indica la totalità della Chiesa.
8 rose gialle: salgono attorno al candelabro pasquale le rose gialle, segno di luce, riflesso della gloria di Dio, il numero 8 è il simbolo di risurrezione, di compimento.
felce: serve come verde per completare l’icona

 

                                                                               Giusy Calderone

giusycalderone@tin.it