ICONA FLOREALE
di Giusy Calderone III
DOMENICA del Tempo Ordinario -
Anno C
Arte
floreale al servizio della liturgia
|
III^
D.T.O.
La
Parola si fa carne e il libro si fa storia
…“Oggi
è stata (da Dio) adempiuta questa Scrittura nelle orecchie
vostre!”.
La
potenza dello Spirito Santo conduce Gesù a Nazareth ed egli si
presenta come compimento della Parola di grazia, realizzando così
la promessa che ha le sue radici nel passato, annunciata da tutti i
profeti, da Isaia, Elia, Amos, Osea, Geremia, fino
a Giovanni il Battista: la Parola si è fatta carne e si compie
proprio “oggi” e “negli orecchi” di chi la ascolta.
Gli
elementi che compongono la nostra icona floreale sono:
| alcune
canne di dracena sanderina (bambù):
la canna è pianta
che spunta per prima dal letto del fiume, crescendo nella sabbia
si piega ma non si lascia strappare facilmente, è simbolo di
tutti i profeti
dell’ A.T., scelti nel popolo e chiamati all’ascolto per
annunciare in ogni condizione di vita e fino alla morte la
Parola di Dio. |
| 3
violaciocche bianche: anche questo fiore, come la canna,
cresce in condizioni sfavorevoli, resistente e profumato è
segno di Cristo, Re e Profeta, Parola
fatta carne nel quale si compiono tutte le profezie messianiche
fatte da Dio al suo popolo. Il numero 3
è segno di perfezione divina. |
| 10
tulipani gialli: per Israele bisogna essere almeno in 10 per
pregare nella sinagoga, il numero 10 è allora segno della comunità cristiana radunata nel nome
del Signore, rinnovata e illuminata (i tulipani gialli) nell’ascolto dell’annuncio evangelico. |
| rametti
di mimosa: con il suo colore giallo la mimosa inserita tra i
tulipani ne rafforza il significato. |
| felce:
serve come verde per completare l’icona. |
Per
realizzare l’icona floreale, che oggi poniamo accanto o
sull’altare, bisogna avere una ciotola rettangolare e la spugna
per fiori. Al centro sistemate le violacciocche, decrescenti fino a
toccare con uno dei fiori la spugna, contornatele con le canne di
bambù, partendo da quelle attorcigliate fino a quelle dritte,
tagliandole a varie altezze. Riempite con la felce tutta la spugna,
infine aggiungete ai lati i tulipani con la mimosa.
Buona celebrazione!
Giusy
Calderone |
|