33^Domenica
del tempo ordinario
16
novembre
"Egli
sta vicino… alle porte!"
“Il
sole si oscurerà…il mondo sarà sconvolto, ma la Parola di Dio
rimane in eterno!”
Siamo alle
ultime domeniche del Tempo per Anno, assolutamente privilegiate, che
ci spingono ad una profonda riflessione.
In un contesto
escatologico, quello che emerge con maggiore evidenza è che la
Risurrezione è l’ “Evento” iniziale e finale, dopo si
deve solo attendere il Signore che viene nella gloria, ed è Gesù
stesso che preannuncia i “segni” che precedono e
preparano questa venuta.
All’uomo di
ogni tempo non resta che “vegliare” e “credere”
in questo mistero ancora nascosto ai suoi occhi, avere la capacità
di sapere che il modo migliore di guardare al futuro è anche
contemplare una foglia verde che spunta su un ramo spoglio di fico,
pianta meravigliosa, che per prima fa vedere quando sta per emettere
i suoi frutti, annunciando prossima l’estate.
Gli elementi
che compongono la nostra icona floreale sono:
§
7 tuberose: sono il fiore simbolo della
Sapienza di Dio, profumo intenso che inonda la nostra vita, 7
è il numero della perfezione divina.
§
nebbiolina: è simbolo
della nube di gloria del Signore Veniente.
§
asparagus humbellatus:
serve come verde per completare l’icona.
§
1 ramo di fico con il suo
frutto: alla stagione opportuna il fico intenerisce le
sue gemme e emette con le prime foglie anche i suoi frutti,
annunciando che presto arriverà l’estate. L’occhio attento
legge in quel segno l’evento futuro!
§
alcune rose “fashion”:
senza un numero definito le rose rappresentano l’uomo di
ogni tempo, immerso nella sua storia che guarda al mistero del
Risorto con occhi vigilanti.
§
felce: serve come verde
per completare l’icona.
Per realizzare
l’icona floreale bisogna che vi procuriate una ciotola
rettangolare e la spugna per fiori. Iniziate ad inserire su uno dei
due lati della spugna fino al centro l’asparagus e sistematevi in
modo decrescente le tuberose. Contornate i tre lati esterni della
spugna con la nebbiolina, accanto e sotto le tuberose. Dall’altra
parte poi sistematevi il ramo di fico, quasi appoggiato alla mensa e
aggiungete la felce che vi serve per nascondere la spugna. Recidete
il gambo delle rose molto basso e inseritele sulla felce senza mai
raggiungere il lato opposto già completato prima. Buona
celebrazione!