ICONA FLOREALE di Giusy Calderone      

   II^ Domenica di Quaresima

Arte floreale al servizio della liturgia 

 

 II^ Domenica di Quaresima

Nella bellezza del Figlio pregustare i doni del cielo

Questi è il Figlio mio, l’Eletto. Lui ascoltate!”

Dopo aver sostato con Gesù nel deserto della prova, oggi saliamo con Lui sul Monte e, con gli stessi occhi stupiti dei tre discepoli, meditiamo l’evento della trasfigurazione. 

Sul Tabor Gesù viene confermato nella sua missione dal Padre, unto dallo Spirito Santo,  come nel battesimo al Giordano, il suo cuore comprende(= mettere dentro) il sacrificio della Croce e pregusta in anticipo la bellezza della risurrezione. 

Anche noi, contemplando la bellezza di quel Volto e facendo memoria della nostra confermazione,  siamo chiamati a seguirlo con fede nel cammino fino a Gerusalemme, riconoscendo nel già nel Volto sfigurato sulla croce la luce sfolgorante della gloria. 

 

Gli elementi che compongono la nostra icona floreale sono:

·         la pietra/sepolcro: è il simbolo del Cristo vittorioso sulla morte.

·         l’icona della trasfigurazione: l’icona è la Parola di Dio scritta nei colori, ci aiuta a contemplare il mistero dell’amore di Dio in essa raffigurato.

·         1 panno bianco: serve per appoggiare l’icona.

·         1 cero: serve per ricordarci la presenza di Dio.

·         nebbiolina: è simbolo della nube di gloria che “avvolge e parla”.

·         1 foglia di palma camelox humilis: la palma è segno della gloria di Dio.

·         1 orchidea bianca: il colore bianco e il fiore di orchidea indicano la vittoria, l’appartenere alle potenze del bene, dunque sono segno di Gesù, il Figlio obbediente che splende di bellezza.

·         2 orchidee colorate: sono il segno di Elia, padre dei profeti,  e Mosè, la legge, coloro che dialogando con Gesù, parlano della sua morte e del suo ritorno al Padre. 

·         3 anthurium variegati rosa: rivolti verso l’alto ci ricordano i tre discepoli chiamati ad essere testimoni della gloria di Gesù e a provarne l’esperienza della pienezza.

·         1 ramo di edera: è il segno della fede dei discepoli.

·         felce: serve come verde per completare l’icona.

Per realizzare l’icona floreale cominciate con l’appoggiare accanto alla pietra/sepolcro l’icona e il cero sopra il panno bianco; poi procuratevi della rete di plastica e la spugna per fiori e confezionate un salsicciotto alto quanto la pietra/sepolcro. Fissatelo prima al pavimento con una ciotola quadrata e poi alla pietra con del fil di ferro e riempitelo con la nebbiolina. Nascondete la ciotola con la felce e sistemate i tre anthurium, mentre in alto aggiungete le orchidee, quella bianca al centro, con dietro la foglia di palma, e le altre due ai lati. Infine dalla ciotola fate partire il ramo di edera che dal basso pian piano raggiungerà la pietra. 

Buona celebrazione!

                                                                    Giusy Calderone

giusycalderone@tin.it