ICONA FLOREALE di Giusy Calderone        II DOMENICA del Tempo Ordinario -Anno C -

 

Arte floreale al servizio della liturgia 

 

 

II^ D.T.O.

Cana e la Croce: il mistero del vino buono per la festa

…“Non hanno più vino!”

È il “terzo giorno” quando a Cana avviene lo sposalizio, formula che in maniera discreta ma anche sufficientemente chiara colloca questo avvenimento nella prospettiva della Pasqua. Dio è lì, presente nella persona di Gesù, che trasformando l’acqua in vino, si manifesta come il Messia atteso da Israele.

È importante lasciare ancora per questa settimana la pietra/sepolcro che ci ha accompagnato nel tempo di natale e nella domenica del battesimo, proprio per sottolineare la continuità di queste settimane. Ad un’assemblea attenta e partecipe questo filo conduttore non sfuggirà. 

Gli elementi che compongono la nostra icona floreale sono:

La pietra/sepolcro: è il segno che accompagna tutta la vita di Gesù, come abbiamo visto fin dalla sua nascita.

L’icona delle nozze di Cana: come la settimana scorsa l’icona, che è “la Parola di Dio scritta nei colori”, accanto agli altri segni ci aiuta a trattenere nella nostra vita il mistero dell’amore di Dio in essa raffigurato.

1 giara e un supporto per trattenerla: la giara, inclinata, ricorda le sei giare di pietra fino ad ora inamovibili, interrate, pesanti e soprattutto vuote, trasformate ora da Gesù in sorgenti zampillanti di vino buono, vino donato in abbondanza per tutti!

9 rami di orchidee “oncidium cavendishianum”:  sono il vino donato in abbondanza ai commensali, simbolo dell’era messianica già annunciata dai profeti e che ora trova compimento in Gesù, vino buono ed ultimo, dono perfetto del Padre. Il numero 9 (3x3) è segno della perfezione assoluta.

un ciuffo di rami di ginestra: i rami che scendono abbondantemente accompagnano i fiori di orchidea rafforzando la stessa simbologia.

7 fiori rosa di sangallino o garofanini: il numero 7 insieme al garofano è il simbolo dell’unità e del giuramento, il colore rosa rappresenta l’unione della sapienza e dell’amore divini, è promessa di vita e segno di sapienza.

3 rose rosse: la presenza dello Spirito Santo, ricevuto da sempre, presente alla nascita (Natale) e confermato nel battesimo (scorsa settimana), accompagna Gesù nell’ “Oggi” della sua missione.

felce: serve come verde per completare l’icona.

Per realizzare l’icona floreale, iniziate sistemando l’icona delle nozze di Cana davanti alla pietra/sepolcro, dopo aver tolto la mangiatoia. Collocate accanto la giara sul suo supporto, inclinandola, e nella sua bocca posizionate la spugna per fiori, poi per coprirla usate la felce e sistemate la ginestra che pende insieme alle orchidee. Recidete  i fiori rosa  in modo che fuoriescano appena dalla giara, per porre in maggiore rilievo le tre rose rosse che si alzeranno verso l’alto.

Buona celebrazione!