Arte floreale al servizio della liturgia 

 

I^ Domenica di Quaresima Piegare Dio alla propria vita o la propria vita a Dio?       “Se sei Figlio di Dio,…” Nel deserto Gesù, tentato di gustare le dolcezze del mondo e di scrollarsi la croce dalle spalle, sceglie di continuare ad essere il “Servo del Padre”, di rimanere saldo alla sua Parola e fedele al suo progetto di vita.  Anche noi siamo chiamati a scegliere, nel nostro agire quotidiano, se fare del deserto il luogo dei nostri rimpianti, delle nostre insicurezze, dell’aridità del cuore, piegando Dio alle nostre esigenze, oppure, riappropriandoci del nostro battesimo,  attraversarlo, fortificati dallo Spirito, con fermezza di cuore, e sostarvi con la sicurezza che guidati da Gesù vinceremo le continue seduzioni del male.                Gli elementi che compongono la nostra icona floreale sono: La pietra/sepolcro: è il simbolo del Cristo vittorioso sulla morte. 1 pezzo di legno incavato: rappresenta simbolicamente l’aridità, la mancanza di vita nel deserto. terra gialla: è il simbolo del deserto, luogo del silenzio, dell’insidia e della prova, ma anche dell’incontro con Dio. 5 iris viola:  il numero 5 è simbolo dell’uomo che si mette in movimento, che vuole crescere, ma  insieme ai fiori viola ci ricorda che non è sempre semplice per l’uomo trasformarsi dal di dentro, nella mentalità e nel comportamento, con una vita nuova a immagine di Cristo. alcuni rami di orchidea viola singapore (dendrobium): sottolineano e rafforzano il simbolismo degli iris viola. alcuni fili di erba dell’orso o di dracena: servono a imprigionare i fiori, simbolo delle nostre infedeltà, del nostro peccato. alcune pigne chiuse: nel linguaggio biblico evocano la fedeltà che dà il frutto della conversione. felce: serve come verde per completare l’icona floreale. Per realizzare l’icona floreale bisogna mettere accanto alla pietra/sepolcro il pezzo di legno e nell’incavatura sistemate la spugna per fiori. Mettete la terra gialla tutt’intorno al legno e cominciate a nascondere la spugna con la felce; inserite  gli iris recisi corti insieme alle orchidee singapore. Imprigionate il tutto con i fili di erba dell’orso e ponete fuori solo le pigne chiuse.  Buona celebrazione!                                                                      Giusy Calderone giusycalderone@tin.it