ONU: SERVONO OLTRE 500 MILIONI DI DOLLARI PER IL SUD DEL CONTINENTE

Oltre 500 milioni di dollari in derrate alimentari e altri aiuti di prima necessità per soccorrere sei milioni di persone in Africa australe. È l'appello che oggi l'Oms (l'Organizzazione mondiale della Sanità), l'Unicef (il fondo Onu per l'Infanzia) e l'Unaids (il fondo delle Nazioni Unite per la lotta contro l'Hiv-Aids) hanno lanciato ai Paesi donatori per sostenere un progetto che dovrebbe raggiungere quasi 6 milioni e mezzo di persone. L'emergenza -causata da una combinazione di siccità alternata a periodi di piogge alluvionali, epidemia di Aids e crisi economica - colpisce soprattutto le popolazioni di Zimbabwe, Mozambico, Malawi, Zambia, Lesotho e Swaziland. Nell'appello congiunto le organizzazioni delle Nazioni Unite sottolineano come la situazione sia particolarmente grave in Zimbabwe, dove l'Aids uccide 2.500 persone ogni settimana e dove secondo i dati dell'Unicef circa il 34 per cento dei giovani tra i 15 ed i 40 anni è colpito dal virus. Nella nota gli organismi Onu spiegano che la rapida risposta che la comunità internazionale ha dato lo scorso anno, con la copertura di quasi il 73 per cento dei 656 milioni richiesti per l'assistenza umanitaria in Africa australe, ha consentito di salvare milioni di vite umane minacciate dalla carestia, ma - ha ammonito l'Onu - la crisi non è finita.