FONTE: MISNA
IRAQ  19/3/2005 17:33
FERMATE LA GUERRA”, UN GRIDO DI PACE ATTRAVERSA IL MONDO
Peace/Justice, Brief

Sono centinaia le iniziative che si sono svolte oggi a livello internazionale per chiedere “pace e ritiro immediato delle truppe dall’Iraq”. L’appuntamento era stato lanciato lo corso gennaio al 5° Forum mondiale sociale di Porto Alegre, in Brasile, in una sorta di “giornata internazionale contro la guerra” a due anni esatti dall’attacco contro l’Iraq. Da Atene a Bruxelles, da Ankara a New York, il messaggio ‘Stop the war’, ‘Fermate la guerra’, è risuonato in centinaia di piazze. Più di centomila persone hanno sfilato nel centro di Londra chiedendo il ritiro del contingetne britannico, 30.000 a Roma, 725 eventi organizzati negli Stati Uniti, dove la maggioranza della popolazione non approva le scelte belliche dell’amministrazione guidata da George W. Bush. Associazioni, movimenti pacifisti, società civile: composito come al solito, il popolo della pace hanno chiesto la fine di una guerra che continua a provocare decine di vittime ogni giorno. A Bruxelles 50mila persone provenienti da tutta Europa hanno manifestato “contro la guerra, il liberismo, il razzismo. Per un'Europa sociale di pace”, con alcune gigantografie di Florence Aubenas, la giornalista di ‘Liberation’ rapita lo scorso 5 gennaio a Baghdad. Anche oggi le notizie dall’Iraq erano contrassegnate da episodi di violenza in tutto il Paese, da Kirkuk a Bassora, dove è stata uccisa una ragazza durante una manifestazione. Secondo la rivista scientifica ‘The Lancet’ oltre 100.000 civili sono morti dall’inizio della ‘guerra per la democrazia’ lanciata dagli Stati Uniti e dai loro alleati – tra cui l’Italia – contro l’Iraq.
[EB]

 

 

dal sito www.misna.org