UN
MILIONE DI PERSONE RISCHIA LA FAME: APPELLO DEL PAM
General, Standard
In
Burundi c'è urgente bisogno di 16mila tonnellate di cibo,
necessarie per sfamare oltre 1 milione di persone che da qui a
giugno rischiano di vivere un dramma di dimensioni immani a causa
della siccità e della continua insicurezza che si registra nel
Paese. Si tratta di aiuti alimentari per un valore tra gli 8 e i 9
milioni di euro che serviranno ad assistere la popolazione dal
momento che le scorte attuali di aiuti alimentari consentiranno di
fornire assistenza soltanto per le prossime 4 settimane. L'appello
è stato lanciato dal Programma alimentare mondiale (Pam) delle
Nazioni Unite che ha chiesto ai 'donors' internazionali maggiori
stanziamenti per coprire quella che si profila come una vera e
propria emergenza. "Stiamo facendo il possibile per
rispondere alle richieste di cibo, in costante aumento da due
mesi, ma non abbiamo ancora abbastanza risorse per affrontare
questa crisi" ha dichiarato Mustapha Darboe, direttore del
Pam in Burundi. "Anche se sono arrivati gli stanziamenti da
Unione Europea e Stati Uniti continuiamo ad avere estremo bisogno
di altri contributi. Il problema è semplice: il numero delle
persone affamate è raddoppiato negli ultimi mesi e noi non
abbiamo abbastanza cibo per tutti" ha sottolineato Darboe.
Gli organismi internazionali spiegano che le mutazioni climatiche
(le piogge di ottobre sono arrivate molto in ritardo e sono
terminate in anticipo) hanno portato ad una drastica diminuzione
dei raccolti. Una situazione già difficile di per sé ma che
viene esacerbata dall'insicurezza legata ai combattimenti tra
governo e ribellione che hanno causato migliaia di sfollati,
costretti ad abbandonare in tutta fretta le proprie abitazioni e
il lavoro nei campi.
[MZ]