"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano


 

SPECIALE SCUOLA  

del 3 Giugno 2011

 a cura di Mimì Caruso


Intervista a Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, che stila la pagella del sistema istruzione in Fvg, tra risultati eccellenti e problemi organizzativi.

    Scuola: servono soldi per restare al top


La richiesta di contributi alle famiglie non è legittima ed è stata sanzionata dagli ispettori del ministero dell’Economia. La Ragioneria generale dello Stato precisa infatti che è “indebito l’accollo alle famiglie degli alunni di contributi dovuti in forma obbligatoria dagli Istituti”.
E’ uno dei rilievi più diffusi formulati nel corso di viste ispettive alle scuole, che la ragioneria ha raccolto in un documento corredato dall’elenco delle norme non rispettate.

     Ragioneria dello Stato, illegittimo chiedere soldi famiglie


La classe è costituita da tutti gli alunni: è ambiente educante e formativo per eccellenza. È nella classe che si attua e si realizza l’integrazione scolastica, dove si inizia a costruire la società inclusiva, quella contemplata nella e dalla nostra Costituzione.La proposta di legge dei due senatori del PDL mira a frantumare questa realtà, creando un luogo in cui prima della persona e della sua dignità appare ciò che lo rende “diverso”, stigmatizzando il funzionamento individuale.

Dal Resoconto del Senato, il DDL n. S 2594 NON è stato presentato

     Comunicato Insegnanti di Sostegno (C.I.I.S.) e Privatizzare il sostegno = Sostenere il "privato"


 Cobas e Unicobas hanno scelto la stessa modalità di protesta dell'anno scorso per dire ancora una volta 'basta' alla politica del governo sull'istruzione

    Scrutini di fine anno a rischio Sindacati di base minacciano sciopero


Dall'anno prossimo altro giro di vite: fa testo l'ultimo triennio. Brutte notizie dai primi scrutini nelle scuole superiori

     Maturità, addio alla lode facile: serve l'8 in tutte le materie negli ultimi due anni


La guerra nelle scuole tra presidi e sindacalisti sta per riesplodere. A riaccendere la miccia, il decreto del ministro Brunetta che interpreta e rafforza la sua riforma, sottraendola alle spallate di sindacati e magistrati. A partire, per esempio, dall'utilizzo delle risorse del fondo di istituto: non sarà più materia di contrattazione ma di semplice informativa da parte del preside ai sindacalisti

     La mina di Brunetta sulle scuole


Ci risiamo. Non sono bastate le circolari applicative e interpretative di Brunetta per fare chiarezza sul dlgs. 150/09. Le parole del ministro non hanno convinto né i sindacati né la magistratura del lavoro . Allora si è reso necessario emanare un nuovo decreto legislativo integrativo e correttivo del dlgs. 150/09. Due articoli che interpretano le parti più controverse.

     Brunetta e le relazioni “strappate”


La volpe perde il pelo ma non il vizio. Ed ecco che, come purtroppo era accaduto anche lo scorso anno,  diversi USR e/o USP tentano di tagliare l’organico dei CTP.

    Centri Territoriali Permanenti: no ai tentativi di ridurre l’organico


... Già da qualche anno stiamo assistendo nelle nostre scuole all'utilizzo sul sostegno non più di insegnanti specializzati, ma docenti perdenti posto a seguito dei tagli e collocati nella graduatoria del sostegno senza formazione specifica. Sono comunque insegnanti che hanno una certa esperienza nella scuola e che hanno lavorato anche a contatto con alunni disabili e docenti specializzati.
Oggi con questa proposta di legge si fa un passo ulteriore verso il depotenziamento di questo servizio , mettendolo in mano ai privati , senza minimamente prevedere uno standard di competenze e una formazione adeguata che diano delle garanzie dal punto di vista formativo...

    Disabili a costo zero

Il giudice del lavoro del Tribunale di Vallo della Lucania, con ordinanza del 30 maggio u.s., depositata in cancelleria in data 31, ha condannato, a seguito di un ricorso del sindacato Athenascuola, un dirigente scolastico per non aver incluso incluso una docente di sostegno negli elenchi degli aspiranti a commissario esterno per i prossimi esami di Stato.

    Gli insegnanti di sostegno hanno diritto alla nomina a commissario esterno d'esame


Con una tempistica che ha dell’incredibile il Governo ha deciso di aggiungere all’esame di Terza Media una prova in più, la prova scritta della seconda lingua straniera. La comunicazione del ministero è datata 26 maggio 2011, ma alle scuole è stata diffusa solo qualche giorno dopo: i ragazzi avranno quindi meno di 20 giorni di tempo per prepararsi a una prova che farà media aritmetica con le altre prove scritte e orali, incidendo sul voto finale.
      Il Ministro dell’Istruzione continua a fare danni: a venti giorni dall’esame di Terza media aggiunge una prova scritta in più

Questa mattina abbiamo dato notizia dell'obbligatorietà agli esami di licenza media della prova scritta di seconda lingua (fino allo scorso anno era compito delle scuole decidere se far affrontare ai propri studenti un esame orale o anche scritto). Ma i presidi non ci stanno, la comunicazione è tardiva. Da prossimo anno l'esame cambierà radicalmente.
      Esame seconda lingua alle medie obbligatoria. Ed è già protesta

E' la conclusione a cui si è arrivati in Sardegna dove il direttore regionale decide sul "non luogo a procedere" nei confronti di alcuni insegnanti che si erano rifiutati di somministrare le prove nelle proprie classi.
      Prove INVALSI: non c'è obbligo per i docenti

Non è facile per chi non frequenta le scuole capire il motivo del rifiuto, che si fa sempre più massiccio , dell’operazione messa in piedi dal Servizio di Valutazione Nazionale dell’INVALSI, da parte di docenti, genitori, studenti.
La Scuola rifiuta di farsi valutare?

   Perché nelle scuole molti docenti, alunni, genitori rifiutano i test INVALSI


Un articolo dell'economista Tito Boeri sui testi Invalsi ha suscitato parecchie polemiche. Lo stesso Boeri sempre su Repubblica risponde alle polemiche spiegando il suo punto di vista.

    Tito Boeri, i test Invalsi e le polemiche 

Un' ondata di proteste anti-Invalsi ha investito a metà maggio più di due milioni di ragazzi di alcune classi scolastiche, dalle elementari alle superiori.

     Valutare le scuole scommessa impossibile?


Un rimprovero potrebbe costare caro a una maestra di Palermo. La donna ha ripreso un alunno che aveva falsificato la firma dei genitori sotto una nota presa a scuola e si è ritrovata una denuncia per abuso dei mezzi di correzione, reato per cui ora è indagata, e una richiesta di risarcimento del danno di 34mila euro per le presunte «sofferenze psichichè riportate dal bambino a causa del rimbrotto

    MAESTRA RIMPROVERA ALUNNO: CHIESTI 34 MILA EURO DI DANNI

Con la nota congiunta indirizzata al sottosegretario Letta, i segretari confederali e di categoria  di Cisl, Uil, Snals-Confsal e Gilda-Unams chiedono l’urgente convocazione per aprire immediatamente il confronto sul piano straordinario di assunzione nella scuola previsto dal “decreto sviluppo”.
E’ indispensabile che il piano trovi concreta attuazione in tempi utili per l’avvio dell’anno scolastico 2011/12: come è noto, infatti, le assunzioni dovranno essere effettuate entro il prossimo mese di agosto

    Comunicato unitario di Cisl - Uil - Confsal - Cgu Cisl Scuola - Uil Scuola - Snals - Gilda/Unams -




  




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