"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"

FONTE: IL SOLE 24 ORE - 25 novembre 2006

Dal 2003 in Iraq uccise 655mila persone, il 2,5% della popolazione

Per il presidente George W. Bush (parole pronunciate nel dicembre 2005) in Iraq «sono state uccise 30mila persone, più o meno». Ma secondo uno studio apparso di recente su Lancet, dall'inizio dell'invasione americana in Iraq, nel marzo 2003, sono morti 655mila iracheni in più rispetto al tasso di mortalità naturale. Oltre ai morti americani è scomparso il 2,5% della popolazione irachena. La Casa Bianca ha definito lo studio «credibile». Un bilancio disastroso. E la situazione a Baghdad è ancora fuori controllo. Il Nobel all'economia Joseph Stiglitz ha stimato i costi per la guerra per gil americani: ogni minuto che passa le forze armate Usa sul campo in Iraq spendono 380mila dollari. Soldi dei contribuenti americani.