"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"
BUONGIORNO Che anno è? di Massimo Gramellini«Nel Rapporto 2006, l’Istat ha
scattato una fotografia impietosa sullo stato del Paese», annota
amaramente l’ex ministro Calderoli. Impossibile non allinearsi alla sua
lettura dei dati statistici: impietosa, impietosissima. «Aumentano i
poveri, le tasse, la spesa pubblica, rincarano le bollette, il Mezzogiorno
è in crisi». E il senatore del Mezzogiorno in crisi Schifani? Bisogna
riconoscerlo: non è meno impietoso. «Dall’Istat arriva il bilancio
impietoso di un anno di governo. Ognuno dovrebbe assumersi le proprie
responsabilità». Bravo. Quasi quanto il leghista Cota: «I dati
confermano in modo chiaro e inequivocabile come la politica del governo in
tema di immigrazione e sicurezza sia fallimentare». Un giudizio chiaro e
inequivocabile. Starei quasi per dire impietoso, se non fosse che Leone di
Forza Italia ha scovato un aggettivo migliore: «La fotografia scattata
dall’Istat è a dir poco allarmante». E a dir tanto? «Realistica e
cruda». Poveri noi. E vi risparmio Alemanno, La Russa, Volontè. Uno più
impietoso e allarmato dell’altro. Ma tenerissimi in confronto al «de
profundis» intonato dall’onorevole Bertolini: «Il Rapporto 2006 dice
che siamo ultimi in Europa per crescita, debito pubblico, lavoro femminile
e precariato giovanile». Testo integrale tratto da “La Stampa” – 25.05.2007 |