"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"
ALLARME CALABRIA
Bregantini: «Avanti insieme senza paura»
Da Locri Giovanni Lucà Il secondo attentato all'azienda
"Frutti del sole" dal punto di vista economico ha fatto meno
danni del precedente di 15 giorni fa, ma sicuramente ha fatto ancora più
male per il morale di quanti credono nel riscatto della Locride. «È
evidente che a loro non importa niente del coro di solidarietà alzatosi
da tutta Italia - ha detto Piero Schirripa, amministratore dell'azienda
"Frutti del sole" e presidente della Cooperativa "Valle del
Bonamico" (di cui l'azienda danneggiata fa parte) - ed hanno pensato
di dire con il loro stile che qui comandano loro». Quel "loro"
è riferito agli autori dell'avvelenamento delle piante di lamponi e, poi,
dell'incendio dei teloni di plastica dell'altra sera. «Questa volta non
ci sono più dubbi - afferma ancora Schirripa - hanno messo chiaramente la
firma "mafia", in un attentato che si può definire di tipo
terroristico». Su queste vicende, è stato costretto a ritornarci, suo
malgrado anche il vescovo Giancarlo Bregantini. Dopo la fase
dell'indignazione e della solidarietà, ora secondo il presule occorre
passare oltre, verso una fase progettuale che guardi alle cose da fare in
futuro. «Non c'è bisogno solo della solidarietà economica - ci dice
Bregantini - è tempo di stringerci come Chiesa, per capire le cose da
fare, nessuna idea di lasciare, né paura, ma si avverte il bisogno che
questo momento di dolore e di discernimento sia condiviso sul piano
dell'ottica progettuale». Ed il vescovo ha sentito la costante ed
affettuosa vicinanza della Chiesa italiana anche in questa occasione, ieri
mattina è stato il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe
Betori, a telefonare a Locri per ribadire il fraterno sostegno e
l'incoraggiamento. Per il resto, monsignor Bregantini ha sostenuto che è
giusto «confrontarsi con chi ha posizioni diverse dalle nostre, in merito
al ruolo delle cooperative, tenendo conto che il nostro modo di agire e di
pensare non è contrapposto, ma complementare». testo integrale tratto da "AVVENIRE" - 11 aprile 2006 |