Arte Lilithiana
- Ardath Lili -
Estasi Guarda! E'
una notte sfarzosa |
Un istante con la mia Lilith squarcia i veli delle nostre menti agli argentei ma nessuna forma che l'occhio possa afferrare
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A Lilith che vive in me La lotta
è iniziata, In questo
sentiero contorto di parole, tu, mia Lilith, danzerai al cospetto di |
Lilith Le sue mani, oh le sue mani! Coprono come artigli piumati gli occhi miei Nelle vibrazioni del suo corpo, ancora riesco a cogliere il profumo dellestasi, la bramosia e la prepotenza di un pensiero. come rosa schiusa al centro di un universo che non conosciamo, berremo del tuo sapore, nostra Signora, e ci farai inebriare della sottigliezza del tuo torpore. vorrei e
vorrei troppo
buio in questa stanza vorrei solo un filo di luce La carne ed il desiderio bianchissimo risplendono nelloscurità... Ed io voglio. Voglio. Maledettamente voglio. Così tra gli anelli di fumo di rosei petali bruciati Cerco di far passare le dita, come in unallucinazione... Voglio essere bruciata come i petali che girano fumanti intorno Alla mia mente...fino alla nostra Lilith |
Caduta nelle tenebre Abisso Rossetto sbavato Camminare lenta e segnata raggiungere il centro della mia mente so che sei lì corpo bellissimo e confuso. Mi piace spogliarmi lasciandomi cullare dal buio che c'è qui dentro sarà claustrofobico, ma è un colore di pelle, di ali nere.. le tue. La mia mente striscia come un serpente mi passo le unghie sulle braccia per sentirmi vera chiudo gli occhi e respiro momento sublime la scena si apre.. la tenda si tira è ora di giocare la tua partita. Ti vedo, ti sento sbatto le ginocchia sul pavimento del mio cervello e guardo il soffitto che non c'è.. tutto nero, vago nel buio ma tutto conosco qui che le mie mani fanno da bussola e lisciano i tuoi capelli mia Lilith a palmi aperti il tuo profumo mi ha oramai consumato l'olfatto nero abisso nero affondo nei capelli occhi che mi contaminano essenza che pulsa tra cervelli fradici. Sdraiarsi contaminate e rannicchiate una sull'altra deglutire la tua essenza ti ho trovata restiamo qui, adesso, stese sul pavimento nero della mia mente.
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