NOTIZIE IN POCHE RIGHE...

Inseguiti in mare, braccati sulla terra, ora gli immigrati dovranno stare attenti anche al cielo. Fra pochi mesi quattro Predator, velivoli senza pilota, vigileranno sopra le nostre teste per tenere lontani gli inquinatori della stirpe italica. Fra i compiti di questi robot volanti ci sarà anche quello della “lotta al terrorismo”.

Fortunatamente per noi le guerre per il momento si combattono lontano, ad un continente di distanza. Sfortunatamente per noi, le guerre si preparano anche sotto casa nostra. A Bellinzago Novarese, ad esempio, c’è l’area di addestramento dei soldati della NATO Response Force, di stanza a Solbiate Olona: costoro, dopo aver imparato il proprio lavoro in teoria, possono partire dal vicino aeroporto di Cameri per andare a metterlo in pratica in tutto il mondo.

Un altro aeroporto in cui dovevano transitare gli assassini a stellestrisce è il “Fellini” di Miramare Rimini. Forse pensando che l’assoluta impunità di cui godono i militari sia una “dolce vita”, la società che gestisce l’aeroporto romagnolo (la Aeradria SpA, – società mista pubblico-privata i cui soci principali sono gli enti locali Provincia e Comune di Rimini, nonché l’Ass. Industriali, la Camera di Commercio e altri) doveva firmare un contratto con la compagnia aerea americana World Airways che prevedeva il passaggio, l’imbarco e lo sbarco dei marines e dei loro mezzi militari per il Medio Oriente. Ma poi qualcosa non è andato per il verso giusto ed il contratto, a quanto pare, è saltato. Merito forse anche delle vivaci proteste culminate lo scorso marzo nell’occupazione dell’aeroporto e degli uffici della Aeradria da parte di una cinquantina di manifestanti (iniziativa per cui sono scattate dodici denunce).

Così sarà probabilmente l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, a Trieste, controllato per il 49% direttamente dalla regione Friuli Venezia Giulia, a mettere le proprie strutture al servizio dei signori della guerra. A meno che…

L’ammiraglio Johnson, massima autorità del comando NATO in Europa, ha annunciato l’istituzione a Bagnoli di una accademia militare e di una scuola di guerra per “l’addestramento del nuovo esercito iracheno”. È previsto l’arrivo di almeno 2000 soldati, venuti ad imparare in Italia come si uccide in Iraq.

A Torino, Tolleranza zero contro i poveri. I vigili urbani annunciano controlli a tappeto e repressione contro i senzatetto, italiani e stranieri, che dormono nel centro cittadino “deturpandolo”. Intanto, alcuni curati torinesi assoldano agenzie di vigilanza privata per “liberare” i sagrati dai questuanti: «Non sono poveri veri – ha affermato il parroco del Santuario della Consolata – ma zingari, marocchini o anche italiani che hanno fatto dell’accattonaggio una professione e che disturbano i fedeli».

Dopo Baghdad e Falluja, New York è la terza città al mondo in cui è stata usata la nuova arma “non letale” degli statunitensi. Si tratta del LRAD (dispositivo acustico a lungo raggio), in grado di dirigere un segnale acustico a elevatissima intensità in un fascio molto ristretto. Chi ne viene colpito prova una terribile sofferenza e rischia di perdere l’udito. L’occasione per usarla contro i nemici interni, i contestatori, è stata la convention repubblicana.

Nel 2001 erano 16, oggi sono oltre 20 mila i nomi sulla lista nera delle compagnie aeree statunitensi. Un numero spropositato, ricavato con metodi superficiali, che sta provocando il caos più totale, come dimostrato dalla disavventura capitata al cantante Cat Stevens, costretto ad atterrare perché ha da tempo adottato un nome musulmano. Ma Brian Roehrkasse, portavoce del ministero per la Sicurezza interna e gran lettore di Orwell, non ha dubbi: «questi errori sottolineano la necessità di ottenere più informazioni sui passeggeri».

L’Unione Europea non vuole farsi trovare impreparata di fronte alle conseguenze di possibili attentati di cui essa è una delle cause. Per questo motivo ha creato Argus, il nuovo sistema europeo di allerta rapida agli attentati, che consiste in pratica in una cellula di crisi per la gestione delle emergenze e in una rete di servizi di polizia e sorveglianza delle infrastrutture considerate a rischio.

È stato approvato un decreto legge per trasformare radicalmente la Croce Rossa Italiana, che da ente pubblico si appresta a diventare una Società per Azioni. Basta con la pesantezza di sedicenti nobili ideali, viva la leggerezza di spudorati interessi economici. Sollecito, il “Comitato interministeriale per la programmazione economica” ha già stanziato alla CRI Spa la bellezza di 111.456.000 euro.

Il Senato ha approvato il progetto di riforma delle leggi penali e della giurisdizione militare che presenta una singolare novità. D’ora in poi durante le missioni militari la legge marziale potrà venire applicata non solo ai soldati, ma anche ai civili. Fra i primi a cadere sotto questa legge ci saranno i giornalisti, i quali saranno ufficialmente liberi di divulgare solo le veline fornite dell’alto comando dell’esercito.

Chi non lavora, oltre ad avere più tempo per…, vive anche più a lungo. Secondo recenti statistiche ogni giorno muoiono nel mondo 5000 persone, uccise dal lavoro.  Cioè 208 all’ora. Cioè più di 3 al minuto. Un autentico massacro, insomma, di cui si conoscono le vittime ma anche i carnefici.

Stefano Andreoli, capo di gabinetto dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, ha inviato a vari istituti scolastici una circolare in cui si “invita” a compilare ed aggiornare una scheda relativa alle «situazioni di autogestione od occupazione nelle scuole secondarie di II grado» della regione. Meglio schedare le teste calde fin da piccole...

Giuseppe Caruso, questore di Padova, non sta in sé dalla gioia. Fra breve tutti i quartieri della sua città potranno godere di un poliziotto “personale”. Padova è stata scelta (assieme a Roma per il Centro e Avellino per il Sud) per la sperimentazione della delazione telematica. L’entusiasta questore sta pensando anche a come venire incontro alle eventuali denunce da parte di cittadini non udenti. Ed è intenzionato a creare nuovi comitati per l’ordine pubblico cui far partecipare altri dipendenti statali (come gli esperti dell’Enel). Ma il suo fiore all’occhiello è un altro: «Difficilmente passa giorno senza che i nostri operatori facciano delle retate di clandestini». Perché questo rappresentante della polizia ama la pulizia. Per lui i Cpt «sono come le discariche, nessuno le vuole sotto casa».

170 milioni di dollari. Tanto è costato il nuovo sistema di sicurezza informatico voluto dall’Fbi dopo l’11 settembre. Peccato che il mega-ultra-software “Virtual Case File” non funzioni come dovrebbe, per cui andrà cambiato. Il direttore dell’Fbi Robert Mueller si è detto “frustrato”.

Dopo le piccole e innocue Grecia e Malesia, è la sterminata Cina la migliore cliente di una prolifica industria italiana, quella bellica. Il rapporto 2003 della Presidenza del Consiglio attesta l’avvenuta autorizzazione di contratti alla Repubblica Popolare in questo settore per 127 milioni di euro. Quando si tratta di affari, non c’è legge, embargo o condanna per la “violazione dei diritti umani” che tenga.

Patti chiari... Il governo francese sta informando gli immigrati che, se vorranno vivere in Francia, saranno costretti a firmare il CAI, contratto d’accoglienza e d’integrazione. La firma del contratto è ancora facoltativa, ma a chi lo sottoscriverà lo Stato si impegna a fornire delle prestazioni d’accoglienza. In cambio, il nuovo arrivato si deve impegnare a rispettare leggi e Costituzione nonché a seguire i corsi di formazione che gli verranno proposti.

Gli stranieri che vivono in Germania da almeno cinque anni possono richiedere il “certificato sul diritto di residenza” con cui il governo tedesco intende equipararli in tutto e per tutto ai propri connazionali. Contenti? Quanto agli altri, dovranno avere un nullaosta obbligatorio dei servizi segreti oltre a frequentare corsi di integrazione in lingua tedesca ed educazione civica, pena sanzioni che possono arrivare all’espulsione per i soggetti considerati “pericolosi”. Inoltre potranno occupare solo posti di lavoro già rifiutati da cittadini tedeschi ed europei.

Con tutte quelle bollicine sempre più persone non riescono a digerire la Coca-Cola. Qui in Italia alcuni burocrati di Roma e di Empoli hanno deciso di non darla più a bere nei propri locali… Nella lontana India migliaia di manifestanti, scontenti per la presenza di pesticidi nella bevanda e l’impoverimento delle falde acquifere provocato dalla sua lavorazione, hanno partecipato a una marcia di protesta scontrandosi violentemente con la polizia (350 arresti e centinaia di feriti).

La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Institut d’Etudes Politiques di Bordeaux, ha di recente istituito un corso di laurea in “Relazioni Internazionali” al fine di formare i geostrateghi del futuro. I neolaureati diventeranno gli esperti a disposizione dei governi in caso di missioni internazionali: qualcuno li ha già definiti «consulenti per eserciti di occupazione». A festeggiare i primi 11 laureati, assieme al rettore di Scienze politiche Ezio Pelizzetti, hanno provveduto lo Stato maggiore della Croce Rossa, quello dell’esercito e il pres. della regione Enzo Ghigo.

Il pool antiterrorismo della Procura romana, diretto da Franco Ionta, ha aperto un’inchiesta sull’uccisione del soldato italiano in Iraq avvenuta lo scorso 21 gennaio. Il reato ipotizzato è quello di “omicidio per fini di terrorismo”. Tutto ciò per ribadire che non c’è nessuna guerra in corso in Iraq, non c’è nessuna occupazione militare, ma solo un branco di terroristi fanatici che se la prendono con dei bravi ragazzi in uniforme...

Due giudici di pace di Genova hanno rimesso in libertà due immigrati che erano stati arrestati per non aver obbedito a un decreto di espulsione. La povertà non è reato – hanno sentenziato i magistrati – se non possono permettersi di lasciare l’Italia non meritano di finire in prigione. Il ministro della giustizia Castelli, per cui i soli stranieri buoni sono i turisti ricchi, ha già promesso di sanzionarli.

Il governo inglese, per bocca del suo ministro dell’interno Clarke, si è detto disponibile ad ospitare qualsiasi straniero non residente nell’Unione Europea. Basta possedere pochi semplici requisiti: parlare correttamente la lingua inglese, lasciare le impronte digitali, avere un diploma qualificato come dottore o tecnico.

Astenersi perditempo.

Secondo un’organizzazione ambientalista statunitense, l’hamburger di Mc Donald’s non è poi questa grande minaccia per la nostra salute. Ben più preoccupanti sono le decine e decine di testate nucleari che vengono oggi generosamente ospitate dalle basi NATO di Ghedi Torre (BS) e di Aviano (PN).

Nel Brasile del socialista Lula lo sgombero della tenuta occupata “Sogno Reale”, in Goiânia, si è concluso con un immane massacro. Centinaia di arresti, altrettanti feriti ed un numero imprecisato di morti. “Sogno Reale” era occupata dal maggio 2004 e ci vivevano oltre 3000 famiglie.

Si vocifera che in Iraq i militari statunitensi per disperdere la folla facciano uso di armi “non letali” quali le onde elettromagnetiche. Queste armi, definite “psicotroniche”, agiscono alterando i processi cellulari e quelli dell’intero organismo. Fantascientifico, vero? Un po’ come l’uomo sulla Luna.

Stanco di perdere uomini vittime di attacchi kamikaze, il governo israeliano sta progettando la costruzione di mezzi militari automatizzati cui affidare il pattugliamento della linea di separazione con la Cisgiordania. Due sono per ora i prototipi: “Avidor-2004” e “Guardium”. I soldati robot sembrano la soluzione perfetta. Potranno sterminare palestinesi senza suscitare scandali e senza porsi troppi problemi. Con tutta quella polvere, un guasto tecnico è comprensibile.