Avevo15 anni e mi trovavo
a casa di mia nonna alle ore 06,20 circa, del mattino.
Ero sveglio ed all'improvviso cominciai a sentire un respiro che proveniva
dal livello inferiore della casa (colonica molto
vecchia primi dell'800) dove non c'era nessuno e che piano piano si avvicinava al mio letto fino ad arrivare sopra di
me.
Non mi sono voltato per la troppa paura ma ricordo ancora adesso quegli attimi
infiniti:il cuore che mi batteva all'impazzata, una
scarica di adrenalina incredibile. Non è stato un sogno! Perché
ora che ho 33 anni mi ricordo tutto come fosse avvenuto questa notte.
Dopo una decina di anni ne ho parlato con mia nonna e
mi ha riferito che pure i miei zii e mio padre la notte scappavano perché
sentivano voci, rantolii ed respiri.
Per la cronaca non ci ho più dormito!
Volevo segnalare alcuni
fatti verificatisi nella ex-casa dei miei nonni,
grande palazzone di un paese della provincia di Caserta.
STORIA: Sembra essere alquanto tormentata. I padroni sono stati tutti un po'
sfortunati. Il primo proprietario, un nobile, ebbe una vita triste in quanto tutti i suoi figli intrapresero cattive strade o
morirono uccisi. Il secondo proprietario rinunciò alla vita ecclesiastica. Mio
nonno ha dovuto abbandonare il posto per contenziosi con la famiglia.
ASPETTO DELLA CASA: quattro piani suddivisi in altrettanti
appartamenti, tutti disabitati tranne l'ultimo dove abitava mio nonno.
La casa è circondata da un cortile a "L" su cui si affaccia un
piccolo ripostiglio per gli attrezzi da giardinaggio.
FATTI:
1- Mia nonna si è spesso sentita chiedere come facesse a vivere nel palazzo da
sola, in quanto molte persone che prima affacciavano
nel cortile della casa, prima disabitata, dicevano di vedere un via vai di
uomini nel giardino che entravano nel ripostiglio e vi sparivano. Lei non ha
mai notato niente e nemmeno mio nonno.
2- Ero in cortile col mio fratellino, era mattina,
estate del 1989, ore 9, quando questo inizia ad urlare asserendo di vedere la
sagoma di una persona passeggiare sempre tra il ripostiglio ed il centro del
cortile.
NOI NON ERAVAMO A CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA CASA, quindi non era frutto di
suggestione! In preda al panico riportai mio fratello da mia
mamma perché diceva che l'ombra gli si avvicinava sempre di più, lo
inseguiva. Io non ho visto niente però. Vi assicuro che siamo tutti sani di
mente.
3- Era Natale, mia mamma, verso le 21 di sera , sente
spostare dei mobili e dei passi nel sottotetto, disabitato come il resto del
palazzo. Lei che è una grande scettica continua ad affermarlo.
4- Era estate, mentre dormo si sfascia senza che mi muovessi,
tutto il letto. Si ripiegano sotto il letto i piedi della testata del letto,
come se una forza avesse dato un calcio a questi saldissimi piedini di metallo
ripiegati. Erano presenti mia madre e mio fratello.
Ogni volta che torno nel palazzo "me lo sento tutto sulle spalle".
Da
quasi sette anni abito in un Castello su di una collina con la mia famiglia.
La prima notte che vi trascorsi passò tranquilla, ma le seguenti furono
veramente un incubo.
Dormivo da sola in una camera enorme in un letto a baldacchino molto antico.
Cominciarono a accadere fatti strani.. Stavo dormendo
quando ad un tratto mi svegliai dal freddo che era calato nella stanza. Un freddo gelido che mi faceva battere i denti. Dopo
pochi secondi le tende del letto si staccarono e
volarono per alcuni attimi per la stanza per poi cadere per terra. Impietrita
dalla paura uscii dalla stanza e andai dai miei genitori per dirgli quello che
mi era successo ma non mi vollero credere pensando che avessi sognato.
Cambiai stanza, ma i fenomeni non cessarono.
Una sera mentre stavo ascoltando la radio una forza invisibile mi scaraventò a
terra lo stereo e tutte le cassette che tenevo sopra
una mensola.
Rimasi ferma immobile nella stanza mentre vedevo tutti gli oggetti che venivano scagliati a terra. Cercai di uscire ma la porta era
bloccata e quindi rimasi chiusa dentro. Calò di nuovo quel freddo gelido a dalla paura mi accasciai a terra.
Quando ad un tratto i fenomeni finirono riaprii gli
occhi e vidi nel centro della stanza una specie di nebulosa bianca che
aleggiava quasi vicino al soffitto.Sembrava
una figura umana. Sentivo il mio cuore che batteva con un ritmo terribile
e sarei morta di paura se dalla mia bocca non fosse uscito un urlo tremendo che
avesse fatto sparire la figura e aprire la porta.
Non sapevamo più che fare e dopo un po' ci decidemmo a chiamare una persona
adatta che riuscisse a fare qualcosa.
Mio padre aveva un amico che si interessava di queste
cose e lo fece venire.
Dopo alcuni giorni i fenomeni cessarono.
Passarono due anni tranquilli, ma una sera del 1° novembre ricominciarono.
Ero in salotto che guardavo la televisione e quando non ne ebbi
più voglia mi alzai. Mi voltai verso la finestra e vidi una faccia indefinita
che mi fissava. Non riuscivo a capire più niente.
Raccolsi tutte le forze che avevo e mi avvicinai. Il volto mosse le labbra come
se volesse dire qualcosa ma non sentii niente. Poi scomparve...
Ero decisa ancora di più di dire ai miei genitori di trasferirci.
Decidemmo che era l'unica cosa da fare ma mentre stavamo preparando le nostre cosa la presenza cominciò a scaraventare ovunque
le nostre cose. Faceva volare i piatti per la cucina, i libri dalla libreria e
poi cominciò a percuotere gli armadi e i divani.
Quel castello era diventato un inferno e non ce la facevamo più.
La mattina dopo l'amico di mio padre ritornò con due persone: un medium che
cadde in trance appena entrò nel castello e un ragazzo
che aveva già avuto esperienze di esorcismi.
Quando il medium entrò in trance parlò con la voce del
padrone del castello.
Anche se sono passati cinque anni mi ricordo
perfettamente cosa disse:- Non permetterò mai a nessuno di restare nella mi
dimora e sopratutto di viverci!-
Ora vivo qui con molta sicurezza, perché da quel giorno i fenomeni sono
completamente cessati e spero che continui così..
Grazie per avermi dato la possibilità di raccontare questa storia!
Tempo fa, verso la fine di maggio,
io e un gruppo di amici andammo a fare un'allegra
scampagnata.
Mentre aspettavamo che la leva del passaggio a livello si abbassasse per
l'imminente arrivo del treno, uno dei miei amici grida fuori
dal finestrino:
"Oh ma che ....fai? Sta per passare il treno!".
Pensai che stesse ammonendo qualcuno, ma appena il treno passò
ebbe come un attacco e svenne in macchina.
Scendemmo e cercammo di rianimarlo, dopo un po' si riprese e disse che aveva
visto un bambino passare sulle rotaie e farsi prendere in pieno dal treno.
Lo mandammo a quel paese, ma ci dovemmo ricredere quando sentimmo singhiozzare
lontano, in vicinanza del passaggio a livello
Per tutta un'estate (2000) ho avuto
modo di avere contatti con un entità che credo fosse
un Fantasma... é qualcosa che mi ha abbracciato e mi ha baciato una notte di
giugno e che ha continuato a farmi compagnia per tutto il resto dell'estate, il
suo modo di farmi notare la sua "presenza" amava giocare con un
burattino a forma di gabbiano che ho in camera... da notare é che questo
burattino non si può muovere se non tirandone la corda o in presenza di un
forte vento... nessuna delle due ipotesi era verosimile, ma il fatto é che quel
gabbiano continuava a muoversi da solo, e poi sentivo che qualcuno mi
abbracciava. Il bacio o gli abbracci, nonostante la stranezza, riuscivano comunque a darmi una sensazione di benessere. Non riesco tutt'ora
ad averne paura, e non penso che si trattasse di una presenza che volesse farmi
del male... ne ha avuto miliardi di occasioni ma non l' ha fatto. Purtroppo non
sono mai riuscito a trovare il modo di poterci parlare o entrare in contatto,
so
lo una volta l' ho visto.. una notte mi é apparso, si
trattava di un bambino, con un mantello lungo... la sua immagine si é dissolta
quasi subito, ma ho continuato ad avvertire anche quella notte la sua presenza,
ma anche le sue carezze.
Chi fosse o cosa volesse da me non lo saprò mai forse,
dopo l'estate non é più venuto a farmi visita.
Questo tipo di fenomeni qua comunque non sono molto rari, a casa erano
già successi in passato dei fenomeni strani come sparizioni di oggetti o strani
scherzi (luci accese all'improvviso, rumori di oggetti inconsueti, ventate
gelide o oggetti in posti dove nessuno li avrebbe mai messi, sempre che poi gli
oggetti scomparsi riuscissimo a trovarli...) ma fino ad allora non sono mai
riuscito a ricollegare tali eventi. sento comunque di
non aver alcuna paura. Anche se credo che forse sia un po' tutto il quartiere a
rischio, visto che si trova nei pressi di un antico
cimitero romano ed anche ad altre persone, soprattutto anni fa, pare che
siano capitate cose un po' strane in questi dintorni...mah! fatto
sta che si continua a costruire in questa zona...
Una mattina di 13 anni fa, alle 5,00
suonò la sveglia e mi alzai per andare a lavorare. Uscendo dalla mia stanza
vidi una figura umana molto ben definita e luminosa, che camminava nel
corridoio.
Accorgendosi di me, ad un certo punto si fermò, mi guardò ed improvvisamente
scomparve attraverso il muro. Devo dire che da una parte mi spaventai e
dall'altra rimasi
affascinato da questa visione.
La scena si
svolgeva nella mia stanza in una casa a tre piani situata a Monza: quand'ero
piccolo, avrò avuto 5-6 anni, mi capitava una cosa a me inspiegabile; la
notte mi svegliavo e notavo che un piccolo fantasmino
molto simile a quello del film "Casper"
si aggirava camminando a passo lento e costante, per la mia stanza e
precisamente attorno al mio letto e a volte a quello di mio fratello; questo mi
capitava quasi tutte le notti per un certo periodo dopodiché smise di
apparirmi; tanta era la paura di non capire dovuta anche
all'impossibilità di far vedere la presenza ai miei familiari; ogni tanto
ripenso al fatto e un po' ho nostalgia di quel fantasmino
che sembrava vegliare su di me.
Dicono che gli spiriti vengono visti solo dalle
persone che li accolgono con
serenità ... sarà vero?"
Mi trovavo in un paese della
Campania per via del lavoro di mio padre, e la casa che abitavo non era vecchia
ma era un appartamento al secondo piano su una
palazzina di recente costruzione, la data non me la ricordo ma era pochi mesi
dopo il terremoto.
Quel pomeriggio, ero a casa da solo con mia sorella più piccola che all'epoca
aveva circa 12 anni, stavamo guardando la televisione quando guardando verso il
terrazzo vidi un "uomo" alto circa 2 metri, in realtà non era proprio un uomo ma più una forma nera e allungata con un
cappello sulla testa (non aveva ne braccia ne gambe) passava lentamente e si
girò verso di me sulla "testa aveva due buchi dai quali vedevo attraverso
rimase lì per alcuni istanti a fissarmi, io ero pietrificato poi fulmineamente
sparì io corsi in terrazzo, con mia sorella che non riusciva a capirne il
motivo.
Fuori non vidi nessuno, ma da quel giorno mi è apparso sempre più spesso
iniziando a cercare di comunicare con me.
Pur non abitando più in quella casa ma in un'altra regione Manuel (questo e il
nome che gli ho dato) a continuato a starmi vicino e mi ha insegnato a
comunicare con lui e con chi come lui, e sono
moltissimi.
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