La
parola "fantasma", che deriva dal verbo greco phàinesthai = apparire, significa genericamente
"apparizione", ed è sempre stata intesa come immagine incorporea o
semicorporea di una creatura umana o anche di un animale o di un oggetto, che
si presenta e all'improvviso scompare. Il fenomeno è antico quanto l'uomo e
conosciuto da ogni civiltà e da ogni cultura.
FANTASMI
"SOGGETTIVI" E "OGGETTIVI"
Il
fantasma soggettivo non ha alcuna
realtà al di fuori del soggetto che crede di percepirlo. Dovrebbe essere una
semplice immagine mentale che si forma in lui probabilmente secondo gli stessi
processi del sogno. Tuttavia il limite tra fantasma
soggettivo e fantasma oggettivo,
in apparenza così facile da stabilirsi, si presenta in realtà molto vago, tanto
che è quasi impossibile dare una definizione esatta dell'uno e dell'altro.
Tale
difficoltà viene accentuata dalla innegabile presenza dei cosiddetti fantasmi telepatici, che il Myers chiamava
"allucinazioni veridiche".
FANTASMI E
APPARIZIONI
I fantasmi dei viventi
sono quelli che si presentano ad altre persone, sempre ai primi legate da
vincoli affettivi, nel momento in cui le prime pensavano alle seconde. Numerosi
sono i soggetti che, entrando in vecchi edifici, affermano di vedere figure
fantomatiche. Questi sono chiamati fantasmi nella psicoscopia da ambiente.
Essi si distinguono dai fantasmi delle case infestate,
perché appaiono solo a un sensitivo e non portano con sé alcun fenomeno
psicocinetico né di altro genere.
I fantasmi in sogno
sono tipiche creazioni soggettive di quella allucinazione normale che è il
sogno e tutt'al più possono portare con sé fenomeni di chiaroveggenza, di
precognizione o di telepatia.
I fantasmi nelle apparizioni spontanee
appaiono più inquietanti perché non possono essere collegati né a fenomeni
telepatici né a creazioni di sogno. Spesso queste apparizioni danno al soggetto
l'avviso di un pericolo imminente (avvisi di morte) e riescono a scongiurarlo, per
questo vengono dette tutelari.
I fantasmi nelle infestazioni
sono fantasmi senz'altro soggettivi, che sembrano legati ad un dato luogo nel
quale appaiono regolarmente visibili a tutti o quasi tutti i presenti.
I fantasmi della natura
sono affini ai fantasmi infestanti perché, al pari di essi, sono legati a
località ma si presentano in forme molto diverse e non sono stati mai collegati
a spiriti di defunti. Sembrano piuttosto simbolizzare forme della natura e sono
anche chiamati "spiriti elementari".
I fantasmi medianici
si presentano nelle sedute medianiche e costituiscono forse la categoria più
numerosa e più varia. La loro comparsa viene favorita dalla presenza di un
medium il quale sembra fornire loro il supporto materiale o ectoplasma (dal
greco ektòs (fuori) e plàsma (forma plasmata), quindi
"materia che fuoriesce dal medium"), grazie al quale diventano
visibili e, talora, tangibili.
I fantasmi piatti,
tutti di carattere medianico, si presentano come figure ritagliate in una
cartolina su cui sia stata incollata una fotografia. Questi fantasmi
suggeriscono evidentemente il sospetto di un trucco. E' probabile che si tratti
di visioni mentali esteriorizzate, immaginate dal medium come ritratti.
I fantasmi di animali possono essere di animali vivi, defunti da tempo o morenti; in apparizioni spontanee come in sedute medianiche; durante il sonno come durante la veglia; a materializzazione completa o incompleta.