foto di Giuseppe Grimaldi
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La Nazionale Italiana Preti
http://digilander.libero.it/crisweb1/saverio/calendario.htm
(fonte: opuscolo distribuito durante
la manifestazione dagli organizzatori)
Nata nel 2001, è
formata da alcuni dei "tanti" sacerdoti italiani che, riunendosi
spontaneamente nei tempi liberi dal ministero pastorale, si
ritrovano su un campo di "patate" per qualche sgambettata tra amici
in cui si corre, si scherza, ci si diverte, si discute sui "filoni
calcistici" e sulle prossime rivincite con altri amici, hanno deciso
di impegnare la loro immagine di "Pastori di anime" in un progetto
di solidarietà a lunga scadenza. …
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Nell'aria si
respira una forte passione: giocare!!!
La Nazionale
Italiana Preti è al suo primo anno di attività.
Il 3 ottobre
2001 si è costituita come "Associazione Nazionale Italiana Calcio
Preti" per aiutare le persone deboli e che soffrono, lo scopo
dichiarato è quello di "promuovere un movimento di solidarietà volto
all'aiuto fattivo e alla protezione dei più bisognosi, dei poveri,
dei bambini, delle associazioni, delle fondazioni ed in particolare
a persone che necessitano aiuto."
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Dal 1 gennaio
2002 è anche Ente no-profit.
Nel corso dei
mesi il consenso si è diffuso: sono state organizzate alcune
manifestazioni i cui incassi, interamente destinati a sostenere
progetti di solidarietà, hanno superato 800 milioni di vecchie lire,
con un pubblico di oltre 50 mila persone in stadi esauriti in ogni
città, mentre ci sono state anche delle partite trasmesse in
televisioni locali.
La Nazionale
Preti è collegata ed ha pianificato un progetto con il C. S. l.,
Centro Sportivo Italiano.
L'aiuto della
Nazionale Preti è andato a molteplici associazioni tra cui: AISM
(Associazione Italiana
Sclerosi
Multipla), FAO, Emergency, Telefono Arcobaleno, Save the Children,
Bambini di Cernobyl, Caritas Italiana. |
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A breve avremo
anche il Patrocinio della Presidenza della Repubblica e il
riconoscimento giuridico della Presidenza del Consiglio dei
Ministri;
L'impegno della
Nazionale Preti prosegue coinvolgendo migliaia di persone in
progetti di solidarietà che possano aiutare chi ne ha più bisogno.
La Nazionale
Preti, come società di calcio, nasce nel 2001 da un'idea di don
Leonardo Biancalani attualmente vice-presidente della Nazionale.
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Prima di quest'atto
ufficiale vi era stata una selezione di alcuni preti toscani. Nel
'96, invece, c'è stata una partita di beneficenza di alcuni preti di
Varese contro la Nazionale Italiana Cantanti ma ancora non avevano
nessun riconoscimento giuridico.
Il 3 ottobre
2001 nasce ufficialmente la Nazionale Italiana Calcio Preti.
Così si
incominciò a pensare di metter su una squadra fatta da Sacerdoti che
rappresentasse un po' tutta l'Italia e giocare, quindi, qualche
partita con avversari "importanti" e con il ricavato da dare a
sostegno delle persone bisognose di aiuto.
Ma come dare
continuità ad un'iniziativa fino ad allora così sporadica?
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Don Leonardo
decise, allora, di creare una vera e propria equipe di managers e
tecnici preposti all'attività della novella Nazionale Preti Calcio.
Una squadra, in pratica, c'era già ed era costituita da: don
Giuseppe Benedetti, don Leonardo Biancalani, don Carlo Ronconi, don
Enrico Ferraresi, don Simone Belli, don Valerio Evangelisti, don
Luca Fedi, don Antonio Bartalucci, don Didier
Mavoka, don William Ortiz, don Filippo Tati.
Non fu un
problema nemmeno la panchina sulla quale, di volta in volta, si
avvicendavano altri sacerdoti. Fu così che qualche tempo dopo si
misero all'opera per concretizzare in realtà il progetto di don
Leonardo, riconosciuto ormai da tutti capitano della Nazionale. |
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Si allargò la
rosa dei giocatori anche verso il sud-ltalia grazie alle
entusiastiche adesioni di don Saverio Goglia, centrocampista
laterale-destro ed attuale responsabile dell'Ufficio Stampa, di don
Giuseppe Oropallo, portiere.
La numerosa e
significativa partecipazione del pubblico soprattutto giovanile
convinse don Leonardo che questo era il calcio "bello", vero
spettacolo, ossia una miscela tra calcio amatoriale, praticato
comunque col massimo agonismo, e spettacolo offerto, oltre ad un
indiscusso successo dei suoi amici sacerdoti.
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Sono state
organizzate sfide con d.j. e animatori delle più ascoltate radio
italiane e non, con politici, personaggi dello spettacolo e della
tv, forze dell'ordine.
Non si
trascurarono partite contro formazioni locali, che rappresentavano
aspetti molto importanti della vita sociale di una comunità e quindi
in grado di provocare e suscitare un certo interesse di pubblico. Si
"mandò all'inferno" avvocati, vigili, guardie di finanza,
carabinieri, forze armate, vecchie glorie, politici locali e tanti
altri. Presto si costituì anche la "macchina organizzatrice" medici,
massaggiatori, magazzinieri, preparatori atletici e direttori
tecnici. |
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Ed è così che si
è venuta a delineare un organigramma ben definito ed oggi si può
dire che tutto funziona come in una vera società di calcio; l'unica
differenza sta nelle finalità.
portieri
OROPALLO don
GIUSEPPE
LOFFREDO don
GIANNI
FERRARESI don
ENRICO
difensori
BIANCALANI don
LEONARDO
PEREYRA don
ADRIANO
PUTEHMPURAKAL
don MATTI
GUERRA don
FRANCESCO
EVANGELISTI don
VALERlO
CURRÈ don PINO
MAVOKA don DIDIER
ORTIZ don WILLIAM |
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centrocampisti
GOGLIA don
SAVERIO
ACCHI don DAMIEN
LETTIERI don
ALDO
RONCONI don
CARLO
BELLI don SIMONE
CILIENTO don
FERDINANDO
WOLTANSKI don
STANISLAO
BARTALUCCI don
ANTONIO
VITALI don
MAURIZIO
D'ANGELO don
FRANCO
D'ORSI don
ANTONIO |
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attaccanti
BENEDETTI don
GIUSEPPE
FEDI don LUCA
LUSINI don
SANDRO
GOVERNI don GINO
METRANO don
ANTONIO
GIULIANELLI don
SANTINO
CORNIOLI don
MARIO
allenatore
MORELLI IURI
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