L'Ufficio
Patrimonio e Ambiente è chiamato a gestire i seguenti
Regolamenti comunali:
IL REGOLAMENTO PER GLI USI
CIVICI
contiene le regole che il Comune si è dato per l'impiego dei
proventi della gestione dei beni soggetti ad uso civico.
Regola anche le modalità con le quali ciascun avente diritto
esercita le proprie prerogative di "cives" senza arrecare
danno al bene collettivo. Vi sono elencati anche gli usi
consuetudinari. Fra questi in particolare l'assegnazione delle
"partite" (13 quintali per famiglia ad anni alterni) di faggio
alla popolazione.
IL REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DI BENI E SITI
contiene le regole
che il Comune deve seguire allorquando intende dare in uso a
terzi un bene appartenente al patrimonio o al demanio
comunale. Vi è prevista una Commissione costituita dai
Funzionari del Comune e dal Sindaco cui sono affidati compiti
di valutazione delle diverse situazioni per dare alla Giunta
il proprio parere motivato. Sono codificate le procedure per
garantire equi corrispettivi dell'uso di beni comunali da
parte di privati.
IL
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI SMALTIMENTO DEGLI R.S.U. è
redatto in attuazione delle normative nazionali e regionali in
materia, e detta norme comportamentali cui debbono attenersi
sia i cittadini utilizzatori del servizio, sia il gestore dei
Servizi, sia gli Uffici comunali. Sono qui esposte anche le
regole per tenere pulite le strade e le piazze oltre a quelle
necessarie per garantire la raccolta differenziata dei Rifiuti
ivi compresi quelli pericolosi e quelli assimilabili agli
urbani.
IL REGOLAMENTO DI POLIZIA
RURALE disciplina
tutta la materia riguardante la tutela del territorio rurale.
Contiene la disciplina delle zone di protezione naturalistica
e quella relativa alla viabilità silvo-pastorale e di alta
montagna. Detta norme per la tutela di funghi, suffruttici del
sottobosco, di piante e fiori, di fauna inferiore. Di
particolare rilievo la protezione assoluta dell'endemismo
"salamandra aurorae-aurorae" specie di recente riconoscimento
e scoperta da parte del mondo scientifico.
IL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA'
ESTRATTIVE opera
solo sul territorio di proprietà comunale. Disciplina le
modalità di scelta del contraente e le garanzie che sono
richieste per assicurare introiti adeguati al Comune oltrecchè
il ripristino dell'ambiente.
IL DISCIPLINARE PER I PASCOLI
MONTANI è un
insieme di regole tecniche alle quali ogni malghese
(conduttore di malga) deve attenersi affinché sia garantito un
utilizzo razionale dei pascoli e delle casare con il fine di
evitare fenomeni di sfruttamento eccessivo e di degrado. Vi si
prevede l'obbligo della pulizia dei pascoli dalle piante
arbustive spinose e da quelle infestanti; della pulizia delle
pozze d'alpeggio, della disinfezione di stalle e di impianti
idrici; della manutenzione delle chiudende (recinzione dei
pascoli con pali e filo spinato). Vi si prevede altresì la
durata e il periodo della monticazione, i tipi di animali che
è possibile monticare e il loro corrispondente numero.
IL PIANO
DI RIASSETTO FORESTALE rappresenta il documento
tecnico costruito su base decennale che ha come obiettivo la
previsione dell'accrescimento della massa legnosa dei boschi
per non prelevarne di più ed evitare così che i tagli ordinari
intacchino il patrimonio forestale di base. Tutto il
territorio boschivo è suddiviso in particelle forestali,
attentamente individuate con segnali particolari (barrette
colore giallo poste su rocce, sassi, tronchi) e numerate anche
sul terreno. Di ogni particella si conosce il numero di alberi
per classi di età e dunque la massa legnosa. Sulla base
dell'accrescimento standard è possibile sapere di quanto si
accresce la massa legnosa in un dato periodo e dunque è
possibile stimare quanto legname si può tagliare senza
danneggiare il Bosco. Questo modo di programmare si distingue
da quello praticato in altre nazioni europee soprattutto
quando si va a scegliere le piante da tagliare. Se ne fa una
cernita attenta valutando molti elementi basati in gran parte
su considerazioni ecologiche e ambientali.
Oltre ai
regolamenti sopra descritti, l'Ufficio Patrimonio e Ambiente è
chiamato ad esprimere pareri previsti in altri regolamenti
comunali. In particolare:
1-
REGOLAMENTO EDILIZIO per il taglio di piante di alto fusto
in giardini e parchi privati
2-
REGOLAMENTO CONTRIBUTI per l'assegnazione di contributi al
settore agricolo.
Elenco completo
dei regolamenti comunali:
Formato ipertestuale htm (regol-1.zip
82 KB)
Formato solo testo (regol-2.zip
61 KB) |