I regolamenti ambientali di Asiago (Vicenza) - 22-10-02

 

 

Comune di Asiago - Ufficio Patrimonio e Ambiente

 



 

L'Ufficio Patrimonio e Ambiente è chiamato a gestire i seguenti Regolamenti comunali:

IL REGOLAMENTO PER GLI USI CIVICI contiene le regole che il Comune si è dato per l'impiego dei proventi della gestione dei beni soggetti ad uso civico. Regola anche le modalità con le quali ciascun avente diritto esercita le proprie prerogative di "cives" senza arrecare danno al bene collettivo. Vi sono elencati anche gli usi consuetudinari. Fra questi in particolare l'assegnazione delle "partite" (13 quintali per famiglia ad anni alterni) di faggio alla popolazione.

IL REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DI BENI E SITI contiene le regole che il Comune deve seguire allorquando intende dare in uso a terzi un bene appartenente al patrimonio o al demanio comunale. Vi è prevista una Commissione costituita dai Funzionari del Comune e dal Sindaco cui sono affidati compiti di valutazione delle diverse situazioni per dare alla Giunta il proprio parere motivato. Sono codificate le procedure per garantire equi corrispettivi dell'uso di beni comunali da parte di privati.

IL REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI SMALTIMENTO DEGLI R.S.U. è redatto in attuazione delle normative nazionali e regionali in materia, e detta norme comportamentali cui debbono attenersi sia i cittadini utilizzatori del servizio, sia il gestore dei Servizi, sia gli Uffici comunali. Sono qui esposte anche le regole per tenere pulite le strade e le piazze oltre a quelle necessarie per garantire la raccolta differenziata dei Rifiuti ivi compresi quelli pericolosi e quelli assimilabili agli urbani.

IL REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE disciplina tutta la materia riguardante la tutela del territorio rurale. Contiene la disciplina delle zone di protezione naturalistica e quella relativa alla viabilità silvo-pastorale e di alta montagna. Detta norme per la tutela di funghi, suffruttici del sottobosco, di piante e fiori, di fauna inferiore. Di particolare rilievo la protezione assoluta dell'endemismo "salamandra aurorae-aurorae" specie di recente riconoscimento e scoperta da parte del mondo scientifico.

IL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE opera solo sul territorio di proprietà comunale. Disciplina le modalità di scelta del contraente e le garanzie che sono richieste per assicurare introiti adeguati al Comune oltrecchè il ripristino dell'ambiente.

IL DISCIPLINARE PER I PASCOLI MONTANI è un insieme di regole tecniche alle quali ogni malghese (conduttore di malga) deve attenersi affinché sia garantito un utilizzo razionale dei pascoli e delle casare con il fine di evitare fenomeni di sfruttamento eccessivo e di degrado. Vi si prevede l'obbligo della pulizia dei pascoli dalle piante arbustive spinose e da quelle infestanti; della pulizia delle pozze d'alpeggio, della disinfezione di stalle e di impianti idrici; della manutenzione delle chiudende (recinzione dei pascoli con pali e filo spinato). Vi si prevede altresì la durata e il periodo della monticazione, i tipi di animali che è possibile monticare e il loro corrispondente numero.

IL PIANO DI RIASSETTO FORESTALE rappresenta il documento tecnico costruito su base decennale che ha come obiettivo la previsione dell'accrescimento della massa legnosa dei boschi per non prelevarne di più ed evitare così che i tagli ordinari intacchino il patrimonio forestale di base. Tutto il territorio boschivo è suddiviso in particelle forestali, attentamente individuate con segnali particolari (barrette colore giallo poste su rocce, sassi, tronchi) e numerate anche sul terreno. Di ogni particella si conosce il numero di alberi per classi di età e dunque la massa legnosa. Sulla base dell'accrescimento standard è possibile sapere di quanto si accresce la massa legnosa in un dato periodo e dunque è possibile stimare quanto legname si può tagliare senza danneggiare il Bosco. Questo modo di programmare si distingue da quello praticato in altre nazioni europee soprattutto quando si va a scegliere le piante da tagliare. Se ne fa una cernita attenta valutando molti elementi basati in gran parte su considerazioni ecologiche e ambientali.

Oltre ai regolamenti sopra descritti, l'Ufficio Patrimonio e Ambiente è chiamato ad esprimere pareri previsti in altri regolamenti comunali. In particolare:

1- REGOLAMENTO EDILIZIO per il taglio di piante di alto fusto in giardini e parchi privati

2- REGOLAMENTO CONTRIBUTI per l'assegnazione di contributi al settore agricolo.

Elenco completo dei regolamenti comunali:
Formato ipertestuale htm (
regol-1.zip 82 KB)
Formato solo testo (
regol-2.zip 61 KB)