Abbiamo ricevuto con molto piacere questo lavoro della classe delle
Coccinelle della Scuola Materna di via Ragusa: si tratta della narrazione
della fiaba "Cappuccetto Verde" di Gianni Rodari, narrazione
svolta in classe prima dell'uscita al Parco, con la successiva preparazione
di materiali vari, e del resoconto della gita didattica al Parco Nord.
Il lavoro si conclude con il progetto del gioco "Il lupo mangia-frutta.
La fiaba di Cappuccetto
verde
Costruiamo il nostro bosco
Ci trasferiamo al Parco
Nord
Il
gioco: "Il lupo mangia-frutta"
L'ordine
La fiaba di Cappuccetto Verde
C'era una volta Cappuccetto Verde e si chiamava così perchè
aveva la casa verde, il prato, e un cappello verde fatto di foglie.
Un giorno doveva andare dalla nonna a portare una bottiglia di the
alla menta, l'insalata e il prezzemolo.
Era quasi arrivata dalla nonna ma è uscito fuori il lupo da
un cespuglio grosso.
Cappuccetto si è spaventata ed è scappata fuori dal
bosco.
il lupo fuori dal bosco non andava perchè se c'era qualcuno
che lo vedeva lo cacciava e lo faceva fritto.
Quando Cappuccetto Verde arriva a casa della nonna si accorge che
la sua amica rana Verdocchia non c'è più.
Era andata a chiamare le sue amiche per saltare addosso al lupo e
gli hanno fatto sentire per la prima volta un grande spavento.
La nonna prepara per tutti il the alla menta
Cappuccetto Verde può tornare dalla mamma senza
più paura perchè sa di avere tanti amici che la proteggono.
Cominciamo a costruire il nostro
bosco...
... appendendo un ramo con sopra le foglie, le castagne
e le altre cose che abbiamo portato a scuola!
Dipingiamo il fondale con alberi e cespugli
Ciascun bambino ha provveduto alla realizzazione di
un albero utilizzando materiale povero e di recupero
Messi insieme i nostri albero formano... un bosco!!!
Finalmente possiamo giocare nel nostro bosco con la
fantasia, ma solo in piccoli gruppi
per entrare tutti insieme nel bosco dobbiamo cotruire
il copricapo di Cappuccetto Verde...
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