I cinque fratelli non avevano dimenticato il loro popolo e, alla
scadenza stabilita, ritornarono al bosco del frassino dai mille occhi.
L'esperienza maturata nei loro viaggi li aveva resi forti e saggi.
Il popolo si vide davanti cinque uomini, nei quali il saggio riconobbe
i suoi figli.
Si abbracciarono e si radunarono tutti al frassino dei mille occhi.
Dopo aver ascoltato i loro racconti, il saggio li nominò "Occhi
di ghiaccio", "Occhi del deserto", "Occhi di mare",
"Occhi di vento", "Occhi di cielo".
Da quel giorno il popolo del frassino dai mille occhi divento un popolo
di viaggiatori, ma sempre, alla data stabilita, tutti ritornavano
al grande frassino, per scambiarsi racconti ed esperienze.
Il popolo crebbe in saggezza e ricordò sempre il motto degli
antenati:
"Osserva la vita con gli occhi
del cuore"