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5°Tappa: Perugia-Bevagna

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Il percorso La piana di Perugia è il teatro del giorno di "riposo", pochi km -una sessantina in tutto-, per di più in gran parte pianeggianti. Partenza da Perugia in direzione Assisi facendo attenzione alle numerose indicazioni che conducono quasi invariabilmente alla superstrada: per una volta è meglio affidarsi al proprio senso dell'orientamento piuttosto che alla cartellonistica. La via più comoda per giungere ad Assisi è quella lungo la trafficata statale 147, che conduce direttamente alla Basilica. Attraversata Assisi non conviene tornare a valle lungo la strada percorsa all'andata, bensì proseguire in direzione di Spello, perdendo quota gradualmente ed arrivando al piccolo borgo quasi "per forza d'inerzia".

Superato Spello si prosegue verso Foligno in piano, quindi si segue per Bevagna -è un problema viste le scarsissime indicazioni- e per la Madonna delle Grazie, santuario di discrete dimensioni chiaramente visibile dal paese. La salita verso il B&B "Il panorama" è molto dura ma in compenso abbastanza breve, e l'ambiente che si trova all'arrivo vale lo sforzo.

Le impressioni Di nuovo vige la legge dell'alternanza, ma stavolta non ho patito caldo o fatica: la quinta tappa è stata un calvario dal punto di vista delle indicazioni. Si trova di tutto ma non i cartelli che servono, sembra quasi che i comuni abbiano acquistato le segnaletiche da uno stockista e le abbiano distribuite a casaccio lungo le strade. Se entrare a Perugia era stato difficile per via del traffico, della salita e della stanchezza, uscirne è stato un vero calvario: per tre volte sono finito quasi in superstrada rischiando la pelle, e non è niente rispetto a quello che ho trovato a Foligno, ossia il nulla assoluto. La città è una sorta di "buco nero", del tutto priva di indicazioni di qualsiasi genere, ad eccezione di qualche cartello che si riferiva a Perugia ed Assisi ed, incredibilmente, a Cesena, distante decine di km.

Assisi non ha certo bisogno di presentazioni, anche se il caos che regna nelle sue strette viuzze non rende piena giustizia alla sua bellezza: personalmente ho finito per scappare il più velocemente possibile dalla città di San Francesco, all'inseguimento di un angolo tranquillo dopo la notte insonne di Perugia. In questo senso Spello è una specie di paradiso, in quanto la vicinanza ad Assisi la pone necessariamente in ombra rispetto a quest'ultima, e di conseguenza viene per lo più ignorata dalle masse turistiche finendo per essere una graziosa oasi di tranquillità dove fermarsi a mangiare un panino. A proposito, a Spello sono finito in una "norcineria", l'equivalente delle nostre drogherie milanesi, dove mi è stato preparato il più grosso panino che abbia mai visto: sembrava una ruota di pugliese ripiena dell'ottimo prosciutto crudo di Norcia -tagliato rigorosamente a mano-: da provare.

A differenza di Assisi, Foligno non presenta bellezze architettoniche di sorta, in più era letteralmente deserta al mio arrivo, tipica cittadina in preda alla desolazione dopo che tutti gli abitanti se ne sono andati in ferie. Pochi km sotto al sole mi hanno portato al piccolo paese di Bevagna, abbastanza incolore di giorno ma molto carino la sera, in particolar modo l'angolo che fungeva da lavanderia lungo il fiume Teverone, ingegnoso oltre che molto affascinante.

Dormire Il più bel B&B in cui io abbia dormito. Così si può sintetizzare il ricordo del B&B "Il panorama", gestito da Gabriele Mariotti, dalla moglie e dagli otto (!) figli, che hanno adibito ad ostello alcune delle molte stanze della loro casa in collina, da dove si gode di una stupenda vista sulla piana di Perugia, con Assisi, Spello, Foligno e Bevagna che danno bella mostra di sé soprattutto la sera: da qui il nome della struttura. Prezzi modici -siamo sui 25-30€-, bellissime oltre che estremamente pulite le stanze ed il bagno -privato..- ed assolutamente memorabile la colazione all'alba sulla terrazza, ma quello che davvero cattura l'ospite de "Il panorama" sono i proprietari ed in particolare il padrone di casa, Gabriele. Non scenderò nei particolari per rispetto della privacy, ma posso dire con certezza che Gabriele è una persona che vale la pena di conoscere ed in grado, con le sue parole e le sue idee, di lasciare un segno profondo e positivo in chi lo incontra ed ha la fortuna di parlarci assieme. Se dovessi mai ripassare a meno di 200km da Bevagna, di certo andrò a trovarlo.

Per la cena consiglio il ristorante "Il rancho", sulla strada che va verso Foligno: piatti tipici ed un ambiente non troppo formale contrastano col nome del locale, che invece è sinonimo di frugalità. Ottimo lo spezzatino di cinghiale ed assolutamente da provare gli Stringozzi, formato di pasta fresca tipico della zona. Prezzi commisurati alla qualità e comunque mai eccessivi.

  • B&B Il panorama
  • Bevagna, via Madonna delle Grazie 296 -vicino al Santuario-
  • tel 338 65 53 658
Dati Tappa 5: Perugia-Bevagna

Partenza h10:00 - Arrivo h16:30

Tempo effettivo di pedalata: 3h 56'

Km percorsi: 65,9